Valle Caudina, al via i riti pasquali: oggi le sette cappelle
C’è un momento particolare nell’anno liturgico in cui i fedeli cercano di riavvicinarsi alla propria Fede. Questo momento è rappresentato proprio dal “Triduo Pasquale”, cioè la tre giorni di importantissime celebrazioni che sono il centro del Dogma della Chiesa Cattolica.
Il “Triduo” è composto dalla Messa in “Coena” Domini che si celebrerà stasera in tutte le Chiese; dalla “Morte di Nostro Signore”, solitamente celebrata nel pomeriggio di domani venerdi e dalla Resurrezione di Gesù che le Chiese ricordano la notte di sabato (la notte di Pasqua).
In Valle Caudina la scelta è molto ampia: ogni paese, infatti, ricorda questi momenti con celebrazioni dedicate e anche messe in scena storiche (come la Via Crucis Vivente della Parrocchia Sant’Adiutore di Cervinara).
Da Airola a Bonea, da Montesarchio a San Martino, da Cervinara a Rotondi: questi tre giorni sono carichi di eventi.
Potreste, ad esempio, scegliere di partecipare alla “lavanda dei piedi” all’Annunziata a Montesarchio (in programma dalle 19) e poi decidere di fare le “sette cappelle” a Cervinara.
La tradizione delle “Sette cappelle” è molto antica e celebrata in tutti i paesi. Con essa, si può anche lucrare una indulgenza plenaria: in pratica se si visitano le cappelle nel quale viene deposta l’Eucarestia si può ottenere il perdono dei peccati.
Ancora, domani alle 19 potreste assistere alla Via Crucis vivente a Cervinara e sabato notte alle 23 partecipare alla solenne celebrazione della Pasqua a San Martino. Il giorno di Pasqua, a Rotondi, potreste attendere la discesa della Madonna della Stella dal Santuario.
Lunedì? Perché non fare una gita al Santuario di Airola dove si celebra la Pasquetta?
Angelo Vaccariello