Valle Caudina: allerta meteo prorogata di 24 ore
Valle Caudina: allerta meteo prorogata di 24 ore. Nuova proroga dell’allerta meteo di colore giallo su tutta la Campania: lo ha comunicato la Protezione Civile regionale. La nuova allerta è valida dalle 12 di domani, giovedì 7 ottobre fino alle 12 di venerdì 8 ottobre. Ventiquattro ore ancora, dunque, di forte criticità meteorologica su tutta la regione, già messa a dura prova in queste ultime 48 ore.
Nuovi disagi
Si attendono dunque ulteriori violente piogge e temporali, come già visto finora. E piogge che hanno mandato in crisi l’intero impianto di smaltimento delle acque piovane, causando allagamenti un po’ ovunque e soprattutto a Napoli.
Mariolina muore dopo intervento estetico a seno e palpebre
Donna muore dopo intervento estetico a seno e palpebre. Non ce l’ha fatta Mariolina Vargiu, la donna trevigiana finita in coma dopo essersi sottoposta a un intervento di chirurgia estetica a seno e palpebre in una clinica privata specializzata della zona.
La sessantaduenne, originaria del Cagliaritano, ma residente da tempo a Cessalto, in provincia di Treviso, è morta sabato scorso nella clinica in cui era ricoverata dopo cinque anni di coma in cui era sprofondata.
Era in coma da quel terribile pomeriggio del 28 novembre nel 2016 quando si era sottoposta all’intervento. Per la sua morte sono ora indagati i due medici che la operarono e che, secondo i pm, avrebbero compiuto manovre errate che avrebbero condotto la donna al coma.
Si tratta di Francesco Cammilli, anestesista 53enne, e del chirurgo estetico Francisco Mora Zambrano, 68enne a cui la donna si era affidata per rifarsi il seno e le palpebre.
Con la morte di Mariolina, la posizione dei due medici, già accusati di lesioni gravissime dopo i fatti, si è ulteriormente aggravata visto che ora il sostituto procuratore Davide Romanelli ha ipotizzato il reato di omicidio colposo.
Danni cerebrali permaneti
Secondo l’accusa, vi sarebbe un rapporto di causa ed effetto; tra l’intervento chirurgico avvenuto nella clinica estetica di Spresiano a cui la donna si era rivolta; e i danni cerebrali permanenti che l’hanno portata alla morte.
Mariolina Vargiu quel giorno di cinque anni fa pensava che tutto si sarebbe risolto in poche ore visto che l’intervento doveva avvenire in day-surgery; ma dopo l’operazione non si è mai più risvegliata.
Finendo in un sonno profondo fino alla morte avvenuta nei giorni scorsi. Secondo l’inchiesta condotta dai carabinieri dei Nas di Treviso e coordinata dalla Procura alla donna sarebbe stata somministrata una elevata dose di anestetico.
Questo avrebbe impedito a Mariolina di riprendere coscienza e causandole danni cerebrali che l’hanno portata a uno stato vegetativo. Sul corpo della donna giovedì sarà eseguita l’autopsia disposta dal pubblico ministero.