Valle Caudina: anche il santuario di Maria Santissima della Stella si tinge di azzurro
Valle Caudina: anche il santuario di Maria Santissima della Stella si tinge di azzurro. Questa volta non è fantasia, mancano novanta minuti per coronare un sogno inseguito per 33 anni. L’ultima volta non c’erano i cellulari, per dirsi ti amo c’erano ancora i gettoni e le cabine telefoniche.
Il lontano 1990
L’Italia era governata dal penta partito e il nostro paese era in attesa dei mondiali che avrebbero visto l’esplosione di Baggio e Schillaci. Ma una città,baciata da Dio per la sua bellezza, per la seconda volta esplodeva di gioia per la vittoria dello scudetto. Anche quel tricolore era stato conquistato grazie ad un argentino più napoletano degli stessi napoletani.
Era il 1990 e sembrava che non potesse succedere più. Tre generazioni di napoletani sono cresciute con il mito di Maradone e due scudetti conquistati contro tutti e contro tutto.
Ma quando si crede veramente nei sogni, prima o poi si avverano. Anche perchè il terzo scudetto al Napoli è un sogno che accumuna decine di milioni di persone. Non bisogna pensare solo agli abitanti di Partenope, bisogna immaginare a tutti quei napoletani sparsi per il mondo, anche di terza e quarta generazione per cui questa vittoria vale il doppio.
Così, ci si prepara a vivere una serata di gioia infinita. In queste ore, l’eterna fantasia di questo popolo, unico al mondo, sta esplodendo in tutti i modi.
Rotondi Azzurra
Per quanto riguarda la Valle Caudina, ci piace segnalare quello sta avvenendo nel piccolo centro di Rotondi, grazie all’associazione Rotondi Azzurra. L’associazione ha addobbato l’intero paese ed attende il triplice fischio finale per scaricare la gioia e la voglia celebrare questo giorno incredibile.
Questi tifosi, proprio per rimarcare la loro appartenenza al Napoli e a Rotondi, hanno deciso di illuminare di azzurro anche quello che il simbolo del piccolo centro caudino, il santuario di Maria Santissima della Stella. Non è affatto una mancanza di rispetto, nessuna commistione tra sacro e profano. E’ solo una testimonianza di appartenenza al Napoli e a Rotondi anche perchè,sotto, sotto, quando Dio riesce ad interessarsi di calcio, di sicuro tifa Napoli.