Valle Caudina: ancora freddo, poi torna la primavera

Redazione
Valle Caudina: ancora freddo, poi torna la primavera
Valle Caudina: ancora freddo, poi torna la primavera

Valle Caudina: ancora freddo, poi torna la primavera. Il freddo continua ad imperversare sulla Valle Caudina. I primi giorni della settimana appena iniziata si possono annoverare come giornate invernali a tutti gli effetti. Le temperature continuano a restare molto al di sotto della media stagionale.

Neve sino a bassa collina

Non solo, per il pomeriggio di domani, martedì 23 marzo, dovrebbe tornare a nevicare. La coltre bianca potrebbe scendere anche ad altitudine di bassa collina.

Oltre alla neve, sempre martedì la Valle Caudina, vedrà un robusto rafforzamento del vento di tramontana che soffierà in modo abbastanza violento. Le raffiche piàù forti potrebbero arrivare anche ad 80 chilometri all’ora.

Mercoledì e giovedì inizierà un transizione. Avremo giornate soleggiate, anche se ancora abbastanza fredde. Ma le temperature inizieranno una sensibile ed importante risalita. Il fine settimana coinciderà con l’avvenuta transizione.

Le temperature torneranno ad essere tipiche di quelle dell’ultima decade del mese di marzo. Insomma, dovrebbe tornare la primavera. Attenzione, però, perché anche nella settimana santa marzo potrebbe fare ancora qualche scherzetto.

Ma dovrebbe trattarsi di fenomeni davvero momentanei. La primavera bussa alle porte e, nella notte, tra sabato e domenica 28 marzo, cambieremo anche l’orario.

Cambia l’orario

Si potrà godere di un’ora di luce in più, mentre le giornate continuano ad allungarsi. Certo tutto questo stride con il freddo e con lo scenario invernale che offrono i monti della catena del Partenio e del massiccio del Taburno, coperti di neve.

Bisogna, però, tener presente che la primavera, da sempre, in alcuni anni ha avuto questo andare altalenante. Il mese di marzo, in special modo, resta caratterizzato da questo tipo di situazione.

Senza contare che il freddo ed il cattivo tempo aiutano, e non poco, a sopportare meglio la zona rossa. Almeno la fa sopportare meglio a tutti quelli che rispettano le regole. Per gli altri meglio stendere un velo pietoso. Una cosa vale per tutti. L’arrivo della bella stagione renderà davvero difficile sopportare le restrizioni.