Valle Caudina: ancora in alto mare l’arrivo dei treni Alfa2
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma del sindacato Filt-Cgil di Benevento-Avellino
“Negli ultimi tempi si sta assistendo alla cancellazione di corse sul percorso BN-NA via Valle Caudina (di cui alcune sostituite con autobus) dovute sia alla mancanza di materiale rotabile, sia alla mancanza di personale da adibire al servizio.
Tutto ciò è incredibile e inconcepibile per un territorio che ha già subito e continua a subire riduzioni di servizi che aggravano ancor di più le condizioni di vita che da tempo attanagliano e assillano queste zone interne.
I danni e i torti continuamente sofferti dai cittadini sono inammissibili; se a questo si aggiunge che il servizio funziona, pur con materiale inadeguato e mal ridotto, solo grazie alla abnegazione e al sacrificio del personale tutto che sta compiendo miracoli per assicurare un servizio, se non di qualità, quantomeno decente, il quadro della situazione è desolante.
Questa situazione e’ frutto di una politica sbagliata del precedente governo regionale, fatto di tagli di risorse e di riduzioni dei servizi.
Nel merito, ricordiamo ad una parte delle istituzioni locali, che questo territorio ha bisogno di una politica dei trasporti e non di una politica sui trasporti(non siamo in campagna elettorale).
Per quanto riguarda la mancanza di personale da adibire al servizio, l’azienda sta provvedendo alla selezione del personale di macchina e di bordo, invece per quanto riguarda la messa in servizio degli ALFA 2, il tutto e’ ancora in alto mare, e ad oggi non c’e’ ancora la certezza di una data per la messa in servizio.
Altro nodo da sciogliere e’ l’ammodernamento della linea.
Il governo Renzi ha stanziato 20 milioni di euro per questo lavoro, ma ad oggi non c’e’ nessun segnale in merito.
Al di là delle polemiche recenti sui servizi ferroviari verso il capoluogo, discussioni tra l’altro estemporanee e tardive, ci preme cercare di recuperare servizi decenti ed efficienti per il nostro territorio per il quale, non da ora ma da sempre, ci siamo battuti e continueremo a batterci.”