Valle Caudina: ancora sequestro di latticini consegnati a negozi e ristoranti di Cervinara e San Martino
E’ un andazzo irresponsabile e rischia di avere gravissime conseguenze, sia sanitarie che di immagine. Comprare mozzarelle, latticini, formaggi freschi ed anche pane, da persone che ce lo consegnano, direttamente, a domicilio, senza i necessari requisiti igienico- sanitari, ci può far risparmiare qualche euro, ci concede qualche comodità, ma ci espone a gravi rischi. E, stando alle risultanze investigative della polizia municipale e dei carabinieri di San Martino Valle Caudina, è un andazzo che è molto diffuso nella nostra Valle. Purtroppo, visto che al male non c’è mai peggio, sono tante anche le attività commerciali, salumerie, supermercati, ristoranti e pizzerie, a favorire questo commercio illecito e pericoloso. Lo dimostra il fatto che gli uomini del comandante Mauriello e del maresciallo Lonardo non hanno avuo neanche il tempo di completare gli atti per il sequestro di mozzarelle di ieri, che, le Polizie ne hanno fatto un altro.
Un pregiudicato del casertano è stato colto in flagranza mentre scaricava latticini ad un esercizio commerciale, prelevandoli dal cofano di un’autovettura. Nel vano posteriore dell’auto non solo erano depositate mozzarelle imbustate senza condizioni igieniche e di temperatura, ma anche ricotte e formaggi freschi privi di imballaggio, il tutto proveniente da un noto caseificio della terra dei fuochi. Velocissimo l’intervento degli ispettori sanitari dell’ASL di Avellino ed altrettante veloce il sequestro e la distruzione della merce. L’attività investigativa ha consentito di deferire alla Procura della Repubblica di Avellino tale S. N. di anni 48 al quale è stato anche proposto foglio di via obbligatorio per due anni due dal territorio del Comune di San Martino Valle Caudina.
Durante la fase d’ispezione venivano rinvenuti buoni di consegna per mozzarelle e formaggi a diverse attività commerciali e di ristorazione sia di San Martino Valle Caudina che di Cervinara. Polizia Municipale e Carabinieri in conseguenza degli ultimi sequestri hanno intuito che il fenomeno è molto diffuso, non solo per prodotti caseari ma anche di panificazione, orami è diffusa la consegna a domicilio senza requisiti igienico sanitari, pertanto a breve saranno intensificati servizi insieme al personale dell’azienda sanitaria locale di Avellino.
