Valle Caudina, aprono la funicolare di Montevergine ma tagliano le corse dei bus: vergogna!
Piovono pietre su i pendolari caudini. Un’altra tegola si abbatte su persone, costretta a viaggiare su i mezzi pubblici.
Della odissea infinita dei pendolari che viaggiano sulla strada ferrata vi raccontiamo ogni giorno.
La tratta ferroviaria che da Benevento conduce a Napoli, attraversando la nostra Valle, continua ad essere una vergogna.
Da domani primo luglio, però, iniziano i disagi anche per coloro che si recano ad Avellino o usano i pullman dell’Air sul circuito provinciale.
Le corse saranno ridotte di 450 mila chilometri: una vera e propria mazzata per una provincia che, come trasporto pubblico, può contare solo su quello su gomma. Questo perchè per la cifra deliberata dalla Regione, la stessa dell’anno scorso, ossia, qualcosa in più di 20 milioni di euro, sono già inclusi gli oneri Iva. Non solo, a breve, ci sarà anche un aumento dei biglietti da un euro a un euro e dieci.
Tutti conoscono i disagi che si hanno nei viaggi, a causa della strada tortuosa tra i comuni della Valle ed il capoluogo irpino: ora bisognerà stare attenti agli orari ed al numero delle corse ridotte sensibilmente. Il taglio, per il momento, riguarda solo Luglio ed Agosto, ma il timore forte è che possa diventare sistemico. Questa cose, il governatore De Luca, i parlamentari ed i consiglieri regionali non le hanno mica detta, sabato scorso, quando in pompa magna hanno festeggiato il ritorno in funzione della funicolare che porta a Montevergine.