Valle Caudina: arriva la settimana più calda e afosa dell’anno

Tra sabato e domenica è previsto il picco dell'afa

Redazione
Valle Caudina: arriva la settimana più calda e afosa dell’anno

Valle Caudina: arriva la settimana più calda e afosa dell’anno. Siamo pronti ad immergerci nella settimana più calda dell’anno? A quanto pare, secondo quanto affermano gli esperti, da oggi, mercoledì sette  e sino al prossimo mercoledì, vigilia di ferragosto, le temperature continueranno ad essere roventi, anzi, aumenteranno anche di qualche grado.

Tutta colpa dell’alta pressione

L’alta pressione di origine subtropicale, denominata Caronte, ci traghetterà ancora, per almeno 7 giorni, nel caldo infernale’ del nuovo clima estivo italiano

Le temperature saliranno di qualche grado fino a domenica determinando, molto probabilmente, il weekend più caldo del 2024: tra sabato 10 agosto e domenica 11 sono previste massime al Sud fino 42-43°C come in Libia e Tunisia.

E’ dallo scorso 15 luglio che, anche in Valle Caudina, stiamo vivendo in questa vera e propria bolla di afa. C’è stata solo una brevissima tregua. Purtroppo, questa situazione crea disagi e malesseri. Anche le notti, infatti, sono all’insegna di un’afa insopportabile.

Ci si alza dal letto già nervosi e stanchi e per chi deve lavorare la mattina non è certo questa la condizione ideale. L’unico sollievo arriva dall’aria condizionale ma bisogna stare attenti a non esagerare perché può fare veramente molto male.

Altra situazione critica arriva dalle colture. Sarebbero necessari delle piogge non violente per alcuni raccolti come quelli delle castagne e delle olive. Intanto, anche per gli ortaggi, gli agricoltori sono sanno più dove reperire l’acqua per l’irrigazione.

Bisogna attrezzarsi per vivere queste estati, che ogni anno, diventano sempre più afose e aride. Servirebbero interventi strutturali soprattutto per non sprecare l’acqua.

Nonostante la siccità, infatti, la risorsa idrica viene sprecata almeno al 70% a causa delle reti fatiscenti. Sarebbero necessari cospicui investimenti per avere condutture moderne ed affidabili. L’acqua diventa sempre preziosa ma nessun ha in mente un piano nazionale, magari europeo.

Ma i nostri politici cono impegnati in altre occupazione che non sono utili per la collettività. Senza contare tutti quelli che negano il cambiamento climatico, i campioni olimpici dell’imbecillità.