Valle Caudina: assolto imprenditore di Montesarchio accusato di reati fallimentari
L'uomo era accusato di aver fatto sparire i ilibri contabili
Valle Caudina: assolto imprenditore di Montesarchio accusato di reati fallimentari. Si è concluso con un’assoluzione piena il processo a carico di un imprenditore 40enne, originario di Montesarchio, imputato dinanzi alla sezione collegiale del Tribunale di Avellino per gravi ipotesi di reato in materia fallimentare.
L’uomo era chiamato a rispondere, in particolare, dei reati previsti dagli articoli 216, 223 e 99 del codice penale, con riferimento alla gestione di una società successivamente dichiarata fallita.
Secondo l’impostazione accusatoria, l’imputato avrebbe omesso o occultato i libri e le scritture contabili della società, al fine di impedire la ricostruzione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’ente, arrecando pregiudizio ai creditori.
A difendere l’imputato è stato l’avvocato Melisi, che – dopo un’approfondita escussione dei testimoni e una brillante discussione finale – ha convinto il collegio giudicante circa l’assenza di responsabilità penale del suo assistito, evidenziando elementi tecnici e documentali decisivi a sostegno della difesa.
All’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Avellino, in composizione collegiale, ha emesso una sentenza di assoluzione con formula piena, accogliendo integralmente le tesi della difesa.
A margine dell’udienza, l’imprenditore ha espresso viva soddisfazione per l’esito del processo, ringraziando pubblicamente il proprio legale, l’avvocato Melis, per la competenza e la determinazione dimostrate.
