Valle Caudina: aumenta il consumo delle bionde
Valle Caudina. Aumenta in modo vertiginoso il commercio delle bionde, il termine, che da sempre usa la mala per denominare le sigarette di contrabbando.
In Italia, lo scorso anno, il contrabbando ha fatturato 4,6 miliardi di euro e di questi il 40 per cento riguarda la Campania.
Si tratta di cifre enormi e per questo motivo la camorra si è subito impadronita di un business internazionale, che gestisce con altre organizzazioni criminali. Un pericolo sempre più grave per i commercianti onesti e per i consumatori. Si tratta di sigarette prodotte al di fuori dalla UE e, quindi, non rispettano alcuna regola di sicurezza. Purtroppo, il periodo di grave crisi economica che stiamo vivendo aiuta questo traffico. Chi non riesce a smettere di fumare è sempre più stritolato dal prezzo delle sigarette nel mercato normale e così viene attirato dai prezzi concorrenziali di quello di contrabbando. Ancora più attratti sono i giovani e soprattutto i minori, chi smercia queste sigarette non chiede mica la carta di identità a chi compra.
Ricordiamo che nel nostro paese è vietato vendere sigarette ai minori di 18 anni. Così, si spiega, almeno in parte, il successo crescente che hanno queste vendite. Un successo che, purtroppo, si riscontra anche in Valle Caudina, con grande pericolosità per tutti.
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