Valle Caudina: autisti dei mezzi pesanti mandati allo sbaraglio dalle aziende, tre patenti ritirate e 5000 euro di multe

Due autocarri fermat erano impegnati nei lavori della linea ferroviaria

Redazione
Valle Caudina:  autisti dei mezzi pesanti mandati allo sbaraglio dalle aziende, tre patenti ritirate e 5000 euro di multe

Valle Caudina: autisti dei mezzi pesanti mandati allo sbaraglio dalle aziende, tre patenti ritirate e 5000 euro di multe. . Un importante servizio della Polizia Locale posto in essere nella mattinata ha smascherato irregolarità gravi nella circolazione dei mezzi pesanti destinati al trasporto merci. Tre conducenti hanno perso la patente per violazioni alle norme del Codice della Strada,elevate sanzioni per un importo superiore ai 5.000 euro.

Due degli autocarri fermati erano impegnati nei lavori lungo la linea ferroviaria Cancello–Benevento, a testimonianza che i controlli sono approfonditi e che non sfuggono nemmeno i mezzi inseriti in trasporti legati a progetti infrastrutturali.

Ma ciò che più desta preoccupazione è la ricaduta diretta di queste infrazioni sulla sicurezza sul lavoro: gli autisti risultano spesso penalizzati non per colpe personali, ma per inadempimenti delle aziende per cui operano.

Turni pesanti, mezzi mal manutenzionati, documentazione incompleta o tachigrafi non aggiornati sono difformità che ricadono immediatamente su chi guida.

Quando un’azienda non rispetta le regole e non fornisce veicoli adeguati, il rischio non rimane astratto — diventa rischio concreto per chi è alla guida, oltre alla sicurezza stradale, stiamo parlando di salute, condizioni di lavoro, responsabilità che ricadono sugli autisti.

In tema normativo, l’impresa di trasporto ha obblighi precisi: garantire che i veicoli siano sicuri, regolarmente revisionati, che gli autisti effettuino la formazione necessaria, rispettino i limiti di guida e riposo, che i tachigrafi funzionino.

La Polizia Locale ribadisce che la sicurezza stradale non è un valore a sé, ma un elemento integrante della sicurezza sul lavoro. Difendere le regole significa proteggere chi vive la strada ogni giorno, al volante, dipendendo da aziende che hanno l’obbligo (legale e morale) di rispettarle.