Valle Caudina: bimba positiva, chiuse le scuole a Bucciano
Valle Caudina: bimba positiva, chiuse le scuole a Bucciano. Purtroppo, oggi la Valle Caudina sta vivendo una nuova giornata campale sul fronte covid- 19. A Cervinara si registra una nuova vittima, così salgono a trenta i decessi. Mentre a Bucciano, il sindaco Domenico Matera si vede costretto a chiudere le scuole.
Scuole chiuse per due giorni
Per il momento, le scuole materne, elementari e medie resteranno chiuse domani, venerdì cinque e dopodomani. Sabato sei febbraio. I locali, come ha spiegato lo stesso primo cittadino dovranno essere sanificati.
Tra i nuovi positivi di Bucciano. Infatti. figura una bimba che frequenta la scuola primaria. Ed allora, si rende necessario far scattare tutti i protocolli di sicurezza, per evitare che si possa innescare un nuovo focolaio.
Resta aperto il micro nido Pisolo, perché al momento non si ravvisano gli estremi per la chiusura. La comunicazione arriva, direttamente, dal primo cittadino Domenico Matera che ha pubblicato un post su facebook.
“Cari concittadini, si legge nel post, purtroppo si sono registrate altre nuove situazioni di positivià nel nostro paese. Tra i soggetti risultati positivi al covid, purtroppo, risulta esserci anche una bambina che frequenta la scuola primaria.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni dovrebbero arrivare anche i risultati di altri nostri cittadini che si sono sottoposti oggi al tampone, pertanto, appena il quadro sarà più chiaro e definitivo, provvederò tempestivamente a comunicarvelo.
Lavoro di monitoraggio
Nonostante sia già in corso il lavoro di monitoraggio e ricostruzione dei contatti, ho ritenuto opportuno organizzare anche una sanificazione delle scuole di ogni ordine e grado, per le quali ho anche predisposto la chiusura, al momento per i giorni 5 e 6 febbraio.
Resta aperto invece il Micronido “Pisolo”. Ad ogni modo, mi riservo di aggiornarvi nelle prossime ore.” Sin qui la comunicazione del sindaco Domenico Matera. Ricordiamo che Bucciano nei mesi scorsi è stato uno dei paesi caudini, violentemente colpiti dal covid.
Lo stesso primo cittadino ha perso il papà a causa di questa malattia pandemica. Mettere in campo tutte le precazioni del caso è il minimo che si possa fare per evitare l’insorgere di nuovo focolaio.