Valle Caudina, calano i furti in abitazioni e negozi
Nella nostra Valle diminuiscono i furti in abitazione e negli esercizi commerciali. Il dato viene dalla particolare statistica, redatta da Il Sole 24 ore, per quanto riguarda i reati predatori. Ebbene Benevento ed Avellino, ossia, le due province di riferimento della Valle, sono agli ultimi posti in classica. L’Irpinia è al 101esimo posto mentre il Sannio al 103esimo. Nonostante l’aumento della disoccupazione e l’incalzare di nuove povertà, la delinquenza sembra indirizzarsi verso nuovi obiettivi. A causa dei sistemi di allarme sempre più sofisticati e del controllo delle forze dell’ordine, andare a rubare in una casa o in un negozio può diventare molto pericoloso. Certo per chi ha subito un furto, questa classifica può sembrare falsa e bugiarda, ma i numeri parlano chiaro. Il vero problema è capire dove si sta incanalando la malavita locale ed i filoni restano tanti. Ad esempio, come è noto, il clan camorristico, egemone in terra caudina, ha sempre delegato allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ed allora, vendere droga che viene acquistata nelle piazza di spaccio a Napoli, può essere meno pericoloso e più fruttuoso di tentare furti. Senza contare che qualcuno potrebbe tentare il salto di qualità e mettersi in proprio con qualche richiesta di pizzo. Insomma, le classifiche non possono dire proprio tutto e soprattutto non tengono conto del fatto che la Valle Caudina è terra di confine, esposta all’arrivo di gente poco affidabile, proveniente soprattutto dalla provincia di Caserta.