Valle Caudina: calano le temperature ed arrivano i temporali
Valle Caudina: calano le temperature ed arrivano i temporali. Addio al caldo torrido delle ultime settimane, i temporali arrivano anche in Campania con un deciso calo delle temperature. Dopo settimane di caldo terribile, infatti, correnti fresche e instabili ed un brusco crollo delle temperature sono previste al Sud.
Arriva il maestrale
Già nella giornata di oggi, mercoledì 14 luglio, l’arrivo del maestrale ha fatto scendere i termometri di 6-8 gradi con il ritorno ad un clima meno caldo.
Previsto anche l’arrivo di temporali soprattutto nelle giornate di sabato (soprattutto nel pomeriggio) e domenica (dalle 14 circa). Le temperature vedranno massime non oltre i 27-28 gradi sulla costa e non oltre i 30 gradi sulle zone interne.
Auguriamoci che i temporali non provochino danni all’agricoltura e disastri ambientali. Del resto, già la Valle Caudina è alle prese con gli incendi. Bruciano a Cervinara, località Guercino, parte della Variante ed il fuoco arriva anche a lambire le prime abitazioni di San Martino Valle Caudina.
Il vento nemico
Il vento diventa il grande nemico di questi focolai di incendi perché alimenta le fiamme. Sul posto stanno già operando i vari addetti dei servizi antincendio, coordinati dai carabinieri forestali. Purtroppo, a quanto pare, la Valle Caudina sta pagando un prezzo alto a questi primi incendi boschivi.
Generalmente, l’emergenza dalle nostre parti scatta alla fine del mese di luglio. Quest’anno, invece, si regista un netto anticipo. Questo non fa che alzare le preoccupazioni per il futuro del nostro patrimonio boschivo.
Al netto delle mutate condizioni climatiche che, certamente. complicano le cose, è necessario potenziare i controlli. Troppa gente in giro non ha remore ad appiccare fuochi fregandosene di ogni divieto.
A Cervinara, ad esempio, questa storia va avanti da anni. Senza che nessuno mai sia stato individuato, denunciato o multato. Spesso, come abbiamo più volte sottolineato, si brucia anche plastica e materiale non meglio identificato.
Senza controllo del territorio si rischia di compromettere l’unico patrimonio che resta a Cervinara e alla Valle Caudina, ossia, l’ambiente. Non avere consapevolezza di tutto questo rappresenta una grave colpa.
Visto la grande distrazione di organi come il Parco regionale del Partenio e la comunità montana Partenio-Vallo Lauro, bisogna che le amministrazioni locali facciano scudo e chiedano interventi di controllo seri e minuziosi.
Tutto in fumo
Altrimenti, si rischia seriamente di vedere tutto andare in fumo nel vero senso della parola. Certo, è delegato tutto sulle spalle delle amministrazioni locali quando, invece, ci sono enti intermedi che dovrebbero farsi carico di questi problemi.
Anche se non ha la forza o gli uomini, bisognerebbe usare il peso specifico di cui si dispone per lanciare allarmi che possano trovare interlocutori seri ed affidabili. Ma questo lo può fare solo chi vive il territorio.