Valle Caudina: Cambio di Diocesi per diversi comuni caudini
Presto la storica Diocesi di Cerreto Sannita-Sant’Agata dei Goti-Telese Terme potrebbe essere soppressa. Questa almeno l’ipotesi al vaglio di Papa Francesco che ha ricevuto dalla Conferenza Episcopale Italiana una proposta di revisione dell’attuale assetto delle Diocesi sparse sulla penisola.
I contenuti del piano al vaglio del Pontefice sono stati rivelati oggi dal Fatto Quotidiano in un articolo a firma del vaticanista Francesco Antonio Grana. Stando a quanto scrive il giornalista, il progetto di riforma della geografia ecclesiastica italiana prevede la riduzione delle 222 diocesi della Cei con l’abolizione delle 36 sedi al di sotto dei 90mila abitanti.
Nell’articolo non viene menzionata la lista completa delle diocesi che potrebbero finire sotto la scure del cardinale Bagnasco, ma si fanno alcuni esempi. Parliamo di sedi storiche come Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, con i suoi 88mila abitanti, le sue 62 parrocchie e i suoi 62 preti, senza contare i 144 sacerdoti religiosi; ma anche San Marino-Montefeltro, con poco più di 61mila abitanti, 81 parrocchie e 50 preti; ed Ischia con 48mila abitanti, 25 parrocchie e 33 sacerdoti.
Contattato telefonicamente, Grana ha confermato che il piano include anche la sede attualmente retta dal Vescovo Mons. Michele De Rosa. Infatti la Diocesi di Cerreto è al di sotto della soglia minima prevista dal piano di “spending review”. Secondo i dati dell’archivio dell’Istituto per il Sostentamento del Clero, la seconda sede ecclesiastica del Sannio può contare su una popolazione di 88.989 abitanti con 60 parrocchie. Numeri inferiori a quelli previsti dalla riforma anche se la Chiesa cerretese può contare su 73 sacerdoti e 2 diaconi permanenti.
Quale sarà quindi il destino delle parrocchie che sin qui hanno fatto parte della Diocesi di Cerreto? Molto probabilmente ci sarà uno smembramento a favore delle vicine Diocesi che rimarranno in piedi, a iniziare da quella Metropolitana di Benevento. Una riorganizzazione che avrà conseguenze anche in Valle Caudina visto che sono numerosi i Comuni che ne fanno parte: Airola, Arpaia, Bucciano, Forchia, Durazzano, Moiano e S. Agata dei Goti.
Mons. De Rosa potrebbe essere quindi l’ultimo Vescovo della Diocesi tenuto conto che proprio quest’anno dovrà rassegnare le dimissioni per il compimento dei 75 anni come prevede il Codice di Diritto Canonico.
Pellegrino Giornale