Valle Caudina: Campo Hobbit di Montesarchio, cinque indagati
Strascichi giudiziari per la partecipazione al Campo Hobbit del giungo scorso svoltosi a Montesarchio e che celebrava i quarant’anni dalla prima iniziativa.
Durante la tre giorni si erano svolti dibattiti, musica, incontri tra simpatizzanti, aderenti e curioso dell’estrema destra. O scopo della ripresentazione della manifestazione, secondo gli organizzatori, aveva come obiettivo la riscoperta del dibattito politico e della propria identità.
La Procura della Repubblica di Benevento, invece, ha ravvisato una ipotesi di violazione della legge 205 del 1993, che “sanziona gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali”.
Per questo motivo il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro e il suo Sostituto Assunta Tillo hanno disposto una perquisizione domiciliare a carico di cinque persone, tutte residenti in Valle Caudina, che sono indagate per apologia di fascismo.