Valle Caudina: Cervinara prega per il neonato che lotta per la vita
Cervinara: E’ ancora in prognosi riservata ma un piccola luce si intravede in fondo al tunnel e per lui fa il tifo tutta Cervinara.
I medici e tutto il personale del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Rummo di Benevento, diretto dal dottore Francesco Cocca, stanno facendo l’ impossibile per salvare la vita al bimbo, nato a Cervinara sabato scorso.
Il neonato è arrivato al Rummo in condizioni difficili. La mamma lo aveva partorito in bagno.
Il piccolo, quindi, ha rischiato di morire per iportermia, la sua temperatura corporea era, al momento dell’arrivo in ospedale, di 27, 8 gradi. L’equipe medica ha dovuto ricorrere al riscaldamento del corpo del piccolo nell’apparecchiatura che si usa per l’ipotermia terapeutica. Questa volta, però, si è dovuta aumentare la temperatura del materassino. Generalmente, invece, viene abbassata.
Grazie a questa procedura la temperatura corporea è tornata a 36 gradi. Il neonato, però, deve essere monitorato costantemente, anche se, da qualche ora, ha iniziato a respirare e ad urinare autonomamente. Viene registrata anche una buona attività celebrale e questo fa ben sperare che questa brutta avventura non abbia pessime conseguenze. Attenzione, però, è ancora presto per cantare vittoria, è necessario attendere le prossime 48 ore che saranno fondamentali.
Mentre il piccolo lotta contro la morte, anche la mamma è ricoverata al Rummo, ma non corre pericolo di vita.
Intanto, si sta cercando di ricostruire questa vicenda che ha scioccato Cervinara.La polizia è la lavoro per capire come siano andate le cose. A quanto pare, la puerpera potrebbe avere nascosto la gravidanza alla mamma, insieme alla quale è venuta a Cervinara per partecipare ad una cerimonia. Nel pomeriggio di sabato avrebbe partorito da sola in bagno, poi si è sentita male ed è stato chiamato il 118. I sanitari hanno scoperto la presenza del piccolo ed è iniziata la lotta contro il tempo.
