Valle Caudina: colpi di arma da fuoco per un dissing su TikTok

Una vicenda surreale ma pericolosa

Redazione
Valle Caudina: colpi di arma da fuoco per un dissing su TikTok

Valle Caudina: colpi di arma da fuoco per un dissing su TikTok. Da leoni da tastiera a pistoleri notturni il passo è breve. Sarebbe proprio un dissing, ossia, una mancanza di rispetto con parole ingiuriose ad essere alla base di una vicenda alquanto inquietante.

Questa sorta di lite virtuale si sarebbe sviluppata su TikTok, l’ultimo ritrovato dal punto di vista social, quello di filmati brevi che si “ scrollano “ di continuo sul telefonino.  Tra i tanti contenuti, alcuni anche importanti, spesso questo social ospita anche liti.

Le persone si insultano per chi canta meglio, per un paio di scarpe, per il trucco, insomma per tutto e il contrario di tutto. Nella maggior parte dei casi queste liti restano in una sfera verbale. Anche perché spesso queste persone sono lontane diverse centinaia di chilometri.

Sono vicende sgradevoli, per nulla edificanti, ma che si gonfiano e si sgonfiano nell’arco di poche ore e di poche “  scrollate .“  Purtroppo questi passatempi poco edificanti coinvolgono anche persone note e questo aumenta la soglia di emulazione. L’ennesima dimostrazione che non è lo strumento ad essere pericoloso ma chi lo usa.

E’ sarebbe stato proprio un dissing su Tik Tok a provocare una vicenda molto pericolosa che si è registrata a San Martino Valle Caudina . Una vicenda che, da quanto apprende Il Caudino, i carabinieri della locale stazione hanno risolta in pochissime ore.

In buona sostanza, dopo essersi insultati tra di loro due persone, uno dei due ha deciso di intimorire l’altro esplodendo alcuni colpi di pistola.

Forse si è trattata di una bravata ma certamente non si può giocare con le armi in un luogo pubblico mettendo a rischio l’incolumità di altre persone. I carabinieri sono subito intervenuti. Hanno identificato l’autore degli spari, anche grazie al circuito delle telecamere di videosorveglianza, e lo hanno portato in caserma per i provvedimenti del caso.

A quanto pare lo hanno sottoposto all’esame del guanto di paraffina ed ora stanno cercando la pistola. Insomma, questa vicenda del dissing davvero comincia a sfuggire di mano.