Valle Caudina, Comitato 118 domani ricevuto dal Direttore Generale del Moscati
La mobilitazione comincia a produrre i primi effetti e si apre uno spiraglio sulla vicenda dei ricoveri ospedalieri per i cittadini dei quattro comuni della Valle Caudina irpina. Domani mattina, alle ore 11,00, una delegazione del comitato che si è formata per rivedere la questione dei codici,per quanto riguarda il 118, guidata dal nostro direttore, Alfredo Marro, sarà ricevuta dal direttore generale dell’ospedale Moscati di Avellino, Pino Rosato. La vicenda è nota e si protrae da due anni e mezzo e lede il diritto alla salute, sancito dalla costituzione, dei cittadini di Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana. In caso di chiamata d’urgenza al 118, ossia, al numero per l’emergenza, se i medici diagnosticano un caso non in pericolo di vita, ossia, un codice giallo, il paziente viene trasportato all’ospedale Moscati di Avellino. Il capoluogo irpino dista dalla Valle Caudina 35/40 minuti, mentre per arrivare al Rummo di Benevento, ci si impiega un quarto d’ora. Ma solo i codici rossi possono arrivare in questo pronto soccorso ed, addirittura, a metà strada viene inviata dall’ospedale sannita un’ambulanza rianimativa che effettua il trasbordo del paziente. Scelte cervellotiche che non fanno altro che mettere a rischio la vita delle persone. Da qui la nascita del comitato, che ha già inviato una dettagliata lettera a tutti gli organi competenti. Ed ha ottenuto un primo risultato, domani il direttore generale Rosato, ascolterà le ragioni dei cittadini che non possono avere meno diritti rispetto ad altre zone delle province di Avellino e Benevento.
