Valle Caudina: commissariato l’ente d’ambito. Certificato il fallimento della politica

20 Luglio 2021

Valle Caudina: commissariato l’ente d’ambito. Certificato il fallimento della politica

Valle Caudina: commissariato l’ente d’ambito. Certificato il fallimento della politica. Nella riunione della Giunta di oggi si è proceduto all’avvio del procedimento di commissariamento dell’Ambito Territoriale​ A4 (Avellino). Si tratta dell’ambito territoriale che comprende anche i comuni di Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana.

Nomina degli enti statutari

La Giunta Regionale ha preso atto del fatto che dopo tre anni dalla costituzione dell’Azienda consortile non si è ancora proceduto alla nomina degli organi statutari. E ad oggi non è stato ancora presentato il programma del Piano di Zona.

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“Il benessere dei cittadini – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini -​ è nostro primo e unico impegno. Non si può consentire che non vengano date risposte alle persone più fragili. Abbiamo dato tempo e risorse a quest’Ambito, e il procedimento di commissariamento è inevitabile”.

Valle Caudina: commissariato l’ente d’ambito. Certificato il fallimento della politica

Sin qui il comunicato dell’assessore Lucia Fortini. Il commissariamento dovrebbe decretare la fine della via crucis che hanno dovuto sopportare le persone svantaggiate. Parliamo di diversamente abili. Persone non autosufficienti, ragazze madri e bimbi in difficoltà.

Il commissariamento certifica il fallimento della politica. Gli organi statutari, infatti, dovevano essere eletti dai sindaci del consorzio. Vergognosi veti incrociati hanno impedito di far partire l’azienda consortile che, materialmente, fornisce i servizi ai cittadini.

Non solo, sancisce anche un’altra questione non meno evidente. I comuni della Valle Caudina irpini e quelli della Valle del Sabato non possono far parte dello stesso consorzio dove si trova anche il comune capoluogo di provincia.

Il salto di qualità

Esigenze diverse impediscono questo connubio. A questo punto, i quattro comuni irpini della Valle Caudina devono fare un salto di qualità. Devono chiedere alla Regione Campania di formare un unico ambito con i comuni sanniti della Valle.

Un piano di zona omogeneo rispetto al territorio si può avere e si deve pretendere. Roberto Del Grosso, sindaco di Roccabascerana e presidente di turno dell’Unione dei Comuni della Città Caudina deve sposare questo progetto.

Lui meglio degli altri primi cittadini ha rischiato il default delle casse comunali per mantenere dei bimbi in delle case famiglia. Questo servizio doveva essere pagato dal piano di zona. Invece, lo sta pagando tutt’ora il comune di Roccabascerana. E’ arrivata l’ora di suonare la carica e di pretendere questo riconoscimento.

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