Valle Caudina: continuano le verifiche dopo la scossa di terremoto

L'Invg sta analizzando tutti i dati anche se, per il momento, non riesce a fare previsioni

Redazione
Valle Caudina: continuano le verifiche dopo la scossa di terremoto

Valle Caudina: continuano le verifiche dopo la scossa di terremoto. L’Isitituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia interviene sulle scosse di terremoto che si stanno registrando in provincia Avellino e avvertite anche in Valle Caudina.

La  sismicità che si staregistrando ha dato una sequenza di 11 terremoti fino a stamattina, con quello più forte di magnitudo 4.0 di sabato sera alle 21,49 a Montefredane.

La sequenza è iniziata con un terremoto 3.6 venerdì a Grottolella. Gli epicentri sono in una zona a qualche chilometro a nord della città di Avellino e la rete sismica nazionale ha localizzato questi eventi che si sono originati ad una profondità tra i 14 e i 16 chilometri, leggermente più profondi rispetto a quelli della catena appenninica.

I  dati, per l’Invg sono ancora oochi ma sicuramente si è attivata una struttura sismogenetica, una faglia, che sta generando questi terremoti. Potrebbe trattarsi di una faglia inversa, ma si attendono ulteriori conferme. Non si possiono fare previsioni, ma potrebbero esserci altre scosse.

Le grandi faglie dirette appenniniche, responsabili dei forti terremoti come quello dell’80 in Irpinia, di Amatrice o dell’Aquila, sono caratterizzate da un regime estensionale.

Questa invece sembra avere una cinematica inversa, ma, come detto, l’nvg èancora in fase di studio.  L’Istituto sta raccogliendo ancora dati per creare un quadro completo della situazione.

Intanto, questa mattina, continunano le verifiche statiche degli  istituti scolastici in tutti i comuni.