Valle Caudina, Contributi per le associazioni: APS e Volontariato
Come ogni anno ripartono i contributi indirizzati anche alle Associazioni, gli enti no profit che realizzano iniziative sul territorio nazionale. Sono attive ben due importanti sportelli per realizzare programmi sociali.
I tempi sono molto stretti, quindi vi consigliamo di fare presto per cogliere queste importanti novità.
La prima iniziativa è indirizzata alle Associazioni di Promozione Sociale ( iscritte nei registri di cui all’art. 7 della legge n. 383/2000 al 20 novembre 2014).
L’associazione, singola o in partenariato, può presentare una sola richiesta di contributo che può riguardare la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti nonché l’informatizzazione dell’associazione e la produzione di banche dati.
Alternativamente, gli enti associativi in possesso dei requisiti richiesti dal bando possono proporre progetti relativi alle seguenti aree di intervento:
- promozione dei diritti e delle opportunità per favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità;
- tutela e promozione dell’infanzia e dell’adolescenza;
- progetti volti a favorire le pari opportunità e la prevenzione di ogni forma di discriminazione;
- interventi per favorire la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità e per garantire loro la dignità e la qualità della vita se in condizione di non autosufficienza;
- sostegno per favorire l’inclusione sociale dei cittadini migranti di prima e seconda generazione;
- progetti volti a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti, in particolare giovani e over 50, che si trovano in condizioni di disagio sociale o che appartengono a categorie svantaggiate.
Il costo complessivo per la realizzazione di ciascun progetto non può superare:
- l’importo di € 150.000 per le attività di formazione, aggiornamento, informatizzazione (di cui un massimo di € 120.000 a carico del Ministero del Lavoro);
- l’importo di € 200.000 per progetti sperimentali (di cui un massimo di € 160.000 a carico del Ministero del Lavoro);
La domanda di contributo deve essere presentata entro le ore 13,00 del 15 dicembre 2014.
La seconda iniziativa è indirizzata ad un’altra tipologia di Associazione, che è quella del volontariato, per intenderci è quella che fa riferimento alle associazioni iscritte ai registri regionali ai sensi della legge n. 266/1991, in forma singola o congiunta che:
- siano costituite da almeno 2 anni;
- siano regolarmente iscritte ai registri regionali del volontariato.
I progetti possono riguardare i seguenti ambiti di azione:
- cittadinanza attiva;
- pari opportunità;
- accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati;
- esclusione sociale;
- legalità e corresponsabilità;
- sostegno a distanza;
- volontariato d’impresa.
Il costo complessivo dei progetti non può essere superiore a € 30.000. Il contributo ministeriale è pari al 90% del costo complessivo. Il residuo 10% è posto a carico dell’associazione di volontariato proponente. Quanto alla quota di finanziamento ministeriale è richiesta, al momento della erogazione della prima quota di risorse, fideiussione bancaria o assicurativa. Le domande di finanziamento vanno presentate entro le ore 13.00 del 10 dicembre 2014. (Immagine web)
Domenico Pisano