Valle Caudina, Coronavirus: il focolaio di Paolisi potrebbe espandersi?

Redazione
Valle Caudina, Coronavirus: il focolaio di Paolisi potrebbe espandersi?
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La vicenda che ha colpito la Valle Caudina, e in particolare Paolisi, diventata zona rossa a causa del contagio da Covid-19, rischia di allargarsi a macchia d’olio.

Fra i positivi ai tamponi ci sono diversi extracomunitari, alcuni sono seguiti da cooperative autorizzate e sono in quarantena sotto controllo dei responsabili. Altri, invece, da quando ha chiuso il centro di accoglienza di Campizze di Rotondi, sono diventati fantasmi e nessuno sa che cosa fanno durante il giorno.

Emblematico è il caso di almeno sei stranieri che sono in stretto contatto con una ragazzo positivo al Covid-19, un operaio dell’Avicola Mauro, e che è ristretto in quarantena proprio a Paolisi. Il ragazzo condivide l’appartamento con altri due operai che sono costretti anche loro in quarantena e che erano ospiti della struttura di Pannarano.

Gli altri stranieri, che vivono in appartamenti vicini a quello occupato dall’operaio positivo e potrebbero aver, inconsapevolmente, con lui avuto contatti, se ne vanno in giro, inconsci del pericolo che corrono per sè e per gli altri.
A parte il comandante della Polizia Municipale di San Martino, Serafino Mauriello, a quanto ci risulta, nessun’altro è intervenuto per chiarire la situazione e mettere in sicurezza la popolazione.