Valle Caudina: Dagospia punta sul cardinale Leo come prossimo Papa
Il sito di Roberto D'Agostino difficilmente sbaglia
Valle Caudina: Dagospia punta sul cardinale Leo come prossimo Papa. Non fatevi ingannare dal modo scherzoso, a volte canzonatorio. Quando Dagospia pubblica una notizia, anche un retroscena, difficilmente qualcuno la potrà smentire.
Il sito di Roberto D’Agostino ha mille occhi e mille orecchie e riesce a percepire molto prima di tanti giornali quello che sta succedendo nella politica, nel mondo dello spettacolo ed anche in quello della chiesa. Giusto per fare due esempi clamorosi, prima di tutti ha dato per certa la fine dei matrimoni di Totti e Illary Blasi e di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli.
Entrambe le coppie hanno fatto una figura barbina in quanto hanno prima smentito sdegnosamente per poi essere costrette a confermare. Ma non si tratta solo di gossip. Avviene, come abbiamo già scritto, in tutti i settori. Ed oggi, Dagospia pubblica una notizia che riguarda molto da vicino la Valle Caudina e, precisamente, San Martino Valle Caudina.
Nell’immediata vigilia della creazione dei 21 nuovi cardinali da parte di papa Bergoglio, Dagospia già pensa, facendo i debiti scongiuri, al prossimo conclave. In buona sostanza, il sito di D’Agostino inserisce in pole position, il neo cardinale Francis Leo, arcivescovo metropolita di Toronto, come il possibile successore di papa Francesco.
Si tratta dell’ecclesiastico che ha saldi legami familiari con il piccolo centro caudino. Non a caso, diversi parenti, sabato sette dicembre si recheranno a Roma per assistere alla sua investitura a cardinale. Il neo porporato ha 53 anni in Canada ha fama di essere persona molto equilibrata, con uno sguardo ecclesiale tradizionale ma lungimirante, come ha dimostrato da segretario generale della conferenza episcopale.
Da vescovo ha voluto e si è fatto volere bene dai suoi preti. Ha un curriculum teorico (dottorati in diritto canonico, diritto internazionale, teologia sistematica e filosofia) e pratico (nella pastorale, nell’insegnamento e nella formazione dei preti) notevole, conosce la Curia perché è stato per 6 anni nel servizio diplomatico, è poliglotta, è giovane, è nordamericano, ma non statunitense. Insomma, se lo dice Dagospia……..
Al neo cardinale Leo giungano intanto gli auguri da parte de Il Caudino per una nomina di grande prestigio.