Valle Caudina, Damiano e Matera: “Dimettiamoci tutti!”
E’ questo l’invito gridato dai consiglieri provinciali Franco Damiano, Domenico Matera, Renato Lombardi e Giuseppe Molinaro, che hanno sollecitato le dimissioni di tutti i Consiglieri provinciali italiani per rendere clamoroso lo stato di disagio degli Amministratori.
La richiesta è stata lanciata nella riunione del consiglio provinciale beneventano riunitosi oggi, sotto la presidenza di Claudio Ricci, che ha accertato uno squilibrio di bilancio pari a circa 5 milioni di Euro.
“Se il bilancio non è in pareggio” –ha spiegato Ricci- “la colpa è da attribuire non a cattiva gestione degli Enti, ma in primo ed esclusivo luogo ai tagli imposti dallo Stato pari ad un miliardo di Euro solo per il 2014 ed in secondo luogo al Patto di Stabilità che impedisce di spendere i soldi in cassa”.
Ricci ha precisato, inoltre, che: “La verità è che noi, da una parte, abbiamo i soldi in cassa, ma non li possiamo spendere per i vincoli del Patto di Stabilità, mentre subiamo tagli indiscriminati di risorse finanziarie; dall’altra parte, la legge ci obbliga ad erogare comunque i servizi, anche quelli che non ci competono più. E con quali soldi?”.
La relazione tecnica su tale questione è stata svolta dal consulente Sergio Muollo: questi ha spiegato che il riaccertamento dei residui attivi e passivi ha attestato che in cassa la Provincia di Benevento ha 24 milioni di Euro, che tuttavia non può spendere per il Patto di Stabilità. “Purtroppo, però, le risposte dello Stato ancora non ci sono – ha osservato Ricci- e io non so come fare ad aprire il portone delle Scuole Superiori il prossimo 1° settembre per l’anno scolastico 2015/2016. Inoltre non so come assicurare la manutenzione per le strade provinciali. Le condizioni di sicurezza sono ormai assolutamente precarie sulla rete di 1.300 km. di estensione: vogliono che ci scappi il morto? – si è chiesto polemico Ricci”.