Valle Caudina: De Gregorio incontra i sindaci per la linea ferroviaria
Valle Caudina: De Gregorio incontra i sindaci per la linea ferroviaria. Lunedì 22 gennaio, alle ore 10 e 30, il presidente di Eav Umberto De Gregorio sarà alla stazione Appia di Benevento per incontrare i sindaci e le associazioni. Naturalmente, l’incontro avrà un solo tema, il ritorno al funzionamento della linea ferroviaria Benevento – Cancello, via Valle Caudina.
Incontro propiziato dal senatore Matera
L’incontro è stato propiziato dal senatore Domenico Matera. Lui stesso sta provvedendo, in queste ore, ad informare i sindaci della Valle Caudina. Il senatore intende avere dal presidente Eav un cronoprogramma defnitivo per la linea ferroviaria
Del resto, la chiusura della linea ferroviaria, sostituita con un servizio di pullman, ha colpito al cuore la mobilità dell’intero comprensorio. Purtroppo, il tempo della consegna dei lavori, come più volte denunciato da Il Caudino, ha subito ritardi di almeno due anni.
Non solo all’orizzonte ci potrebbe essere ancora un’altra tegola. Oltre ai lavori già portati a compimento, la linea dovrebbe essere oggetto di nuovi interventi. In ballo c’è un appalto di 109 milioni di euro.
Questo potrebbe dire che il treno tornerebbe a passare dalle nostre parti solo nel 2026 o, addirittura, ne 2027, salvo eventuali ed inevitabili ritardi.
Ci auguriamo che i sindaci e lo stesso senatore Matera facciano prendere a De Gregorio degli impegni precisi. In passato, parlando di questo ulteriore intervento, i vertici di Eav avevano assicurato che, per non procurare ulteriori danni ai viaggiatori, i lavori sarebbero stati effettuati durante le ore notturne.
Resta da vedere se tecnicamente è possibile conciliare gli interventi con il naturale funzionamento di una linea ferroviaria. Tutte questioni che De Gregorio deve spiegare ai territori interessati.
La superbia dell’Eav
Sino ad oggi, l’Ente Autonomo Volturno, acronimo di Eav, ha avuto con i viaggiatori della Valle Caudina un atteggiamento sprezzante e superbo.
Ha fatto calare come una mannaia sulle teste di tante persone decisioni, prima cancellando corse, poi fermando addirittura il treno e sostituendolo con torpedoni che fanno diventare un percorso che dovrebbe essere metropolitano, un vero e proprio viaggio.