Valle Caudina, Del Basso De Caro: “La rotonda di Paolisi “hub” di collegamento stradale regionale”

Redazione
Valle Caudina, Del Basso De Caro: “La rotonda di Paolisi “hub” di collegamento stradale regionale”

Nel corso del convegno su “Le infrastrutture e lo sviluppo. Le opportunità derivanti dal completamento della Fondovalle Vitulanese”, tenutosi a Castelpoto, il Responsabile di Servizio del Settore Tecnico della Provincia ing. Salvatore Minicozzi ha ricordato che esiste presso il Settore Tecnico della Provincia un progetto di fattibilità per il 3° ed ultimo lotto della Fondo Valle, nel percorso da Apollosa alla periferia di Montesarchio sulla Statale 7 “Appia”, dove si innesterà, peraltro, sulla strada proveniente da Pianodardine (Avellino) verso la Fondo Valle Isclero Sant’Agata de’ Goti – Valle di Maddaloni (CE), per il completamento della quale mancano ancora poco meno di 2 Km. e che la Provincia di Benevento sta per realizzare.
Il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza strategica della Fondo Valle Vitulanese che, una volta ultimata, si innesterà, da un lato, sulla Statale 7 “Appia” a Montesarchio dove si attesta anche la Pianodardine (Avellino)- Airola – Fondo Valle Isclero – Valle di Maddaloni (CE); e, dall’altra lato, alla periferia del capoluogo sannita sulle Statali 372 “Telesina” e 87 Benevento – Campobasso.
In sostanza, ha precisato il Sottosegretario si realizza un riammagliamento delle arterie di grande percorrenza interregionale che consentiranno di collegare Avellino – Benevento – Caserta – Campobasso. E’ da notare, ha aggiunto Del Basso De Caro che questo nuovo tracciato consentirà di trasformare la rotonda nei pressi di Paolisi, già realizzata dalla Provincia, in un vero e proprio “hub” dove verranno smistati i collegamenti stradali da e verso Avellino, Benevento, Campobasso, Caserta e Napoli: infatti, è stato già finanziato anche il rifacimento di un tratto della Statale 7 “Appia” con 150 milioni di Euro per un tracciato alternativo a quello attuale capace di superare la gola tra Airola (BN) e San Felice a Cancello (CE) evitando anche l’abitato di Santa Maria Vico (CE).