Valle Caudina, discariche ed ecoballe, i costi li paghiamo anche noi
“Dopo il danno la beffa!”, così si è espressa la consigliera regionale Giulia Abbate a proposito delle discariche morte e dello smaltimento delle ecoballe.
La giunta Caldoro ha deciso di ripartire i costi della gestione post mortem di discariche e stoccaggi di ecoballe, dividendoli per il numero degli abitanti. Abbate, invece, già a metà settembre aveva chiesto all’assessore all’Ambiente che le aree interne, e il Sannio in particolare, fossero esentate da qualsiasi costo, visto il già alto tributo pagato all’emergenza rifiuti.
Le zone interne pagano tre volte: per la devastazione del territorio, per gli anticipi che la Provincia di Benevento ha fatto in questi anni per ovviare ai tempi biblici della Regione e pagheranno anche sulla tassa dei rifiuti i costi per tenere a bada la minaccia ambientale dell’immondizia altrui.
La presidente della Commissione Trasparenza ha, poi continuato mettendo in rilievo che: “così si toglieranno circa 1,7 milioni di euro dalle tasche dei sanniti, alla faccia dei proclami di Caldoro e Martusciello sui fiumi di denaro che non si vedono. … E’ uno schiaffo a un territorio ancora martoriato da mega discariche, sulla cui bonifica definitiva ancora non si ha la certezza dei tempi”.
Antonio Marro
