Valle Caudina. dolce o salata, la colomba d’autore a Colle d’Ercole

Prodotti rigorosamente d'autore al rinomato ristorante di Montesarchio

Redazione
Valle Caudina. dolce o salata, la colomba d’autore a Colle d’Ercole

Valle Caudina. dolce o salata, la colomba d’autore a Colle d’Ercole. Pasqua è la primavera che bussa alle nostre porte. Un’energia vitale che ci travolge con una cascata di colori, di tepore ed anche di sapori.

Le tavole che vengono bandite nella ricorrenza della Resurrezione di Nostro Signore sono le più belle e colorate di tutto l’anno. E mai come per Pasqua torna prepotente la sfida tra dolce e salato

Proprio in questo periodo, infatti, le torte salate si cimentano con quelle dolci. E, spesso davvero ci si trova nell’imbarazzo della scelta anche per fare un bel regalo. Una disfida che viene risolta, senza vincitori e vinti, da Colle d’Ercole, grazie alle sue, oramai, famose colombe che possono essere sia dolci che salate.

Nel dubbio vi consigliamo di prenderne almeno due proprio per soddisfare tutte le esigenze ed i gusti più disparati. Attenzione, però, non si tratta semplicemente di colombe che possono essere di vari gusti.

Si tratta di leccornie che vengono preparate secondo la tradizione. Partendo dalla tradizione diventano qualcosa di più, si trasformano e si arricchiscono grazie alla grande abilità degli ideatori.

Il rinomato ristorante, che si trova a Montesarchio, alle pendici del massiccio del Taburno, può contare su due specialisti, su due veri e propri alfieri sia del dolce che del salato.

Si tratta dei fratelli Angelo e Gabriella Oliviero. Entrambi hanno le mani di fata e soprattutto coltivano, da quindici anni, la passione per i grandi lieviti. In quel vero e proprio antro su una collinetta di Montesarchio, proprio in questi giorni, si impasta partendo dal lievito madre

Lievito naturale che viene prodotto usando l’apposito disciplinare. Su questo prodotto di base non si scherza, Gabriella e Angelo sono dei veri e propri sacerdoti, attenti ad ogni minimo dettaglio.

Poi, si aggiungono tuorli di uovo. A proposito le galline che regalano le uova vengono cresciute proprio in un terreno nei pressi del ristorante e sono libere di razzolare come e dove vogliono. Già da questo, dalle uova fresche si capisce che stiamo parlando di prodotti unici e diversi da tutti gli altri.

Anche la selezione della farina è molto attenta e lo stesso vale per lo zucchero. Poi, olio di gomito per impastare il tutto ed il preparato deve, a sua volta, lievitare lentamente e per ben 36 ore. Un giorno e mezzo prima di entrare in forno. Ma non finisce qui.

Ogni colomba, dolce o salata che sia, tenta di raccontare il territorio e di mettere in evidenza quelli che sono i prodotti più buoni. Nasce così la colomba ai mirtilli e limone.

Sul fronte del salato, invece, Gabriella è partita con una colomba con pomodori secchi, capperi, acciughe ed origano, un prodotto che ha ricevuto un successo straordinario. Così, si è voluto continuare con questo esperimento che racconta il territorio.

Nasce così il prodotto di questa Pasqua 2025: la colomba salata con la salsiccia di Castelpoto ed il caciocavallo podolico, ossia, un marchio più tradizionale di questo davvero non si può.

Ed allora per celebrare la Pasqua, per festeggiare al meglio l’arrivo della primavera conviene prenotare queste squisitezze allo 0824/847139. E se vi trovate da quelle parti per ritirare le colombe approfittatene per assaggiare anche la cucina di Colle d’Ercole ne vale veramente la pena.