Valle Caudina: è di Montesarchio la manager che ha dichiarato guerra alle truffe postali

Si chiama Annalisa Di Marzo e mette a punto sistemi per difendere la clientela

Redazione
Valle Caudina: è di Montesarchio la manager che ha dichiarato guerra alle truffe postali

Valle Caudina: è di Montesarchio la manager che ha dichiarato guerra alle truffe postali. Annalisa Di Marzo da Montesarchio al Nord-Est contro le truffe postali. La manager di Poste Italiane ha ridotto del 63% le truffe perpetrate ai danni di azienda e clienti di Poste Italiane.

La giovane funzionaria per la sicurezza presso Poste Italiane si va sempre più affermando nella prevenzione delle odiose truffe telefoniche e messaggistiche che ingabbiano azienda postale e ignari clienti.

Poste Italiane è da oltre un secolo un simbolo di affidabilità e vicinanza alle persone nel territorio italiano, e per mantenere tale reputazione, l’ente ha recentemente rafforzato i suoi presidi territoriali con personale qualificato per prevenire le truffe.

Annalisa Di Marzo, di Montesarchio, in provincia di Benevento, responsabile Nord Est della struttura di Fraud Management di Poste Italiane, sottolinea l’impegno dell’azienda per proteggere i suoi clienti dai tentativi di frode, evidenziando che le tecniche fraudolente stanno costantemente evolvendo, utilizzando principalmente “l’ingegneria sociale”.

Annalisa Di Marzo descrive come truffatori moderni non commettano più atti di criminalità nelle strade, ma attraverso metodi informatici o telefonici. Per questo motivo, i consigli degli operatori di sportello possono diventare essenziali per il cliente per riconoscere possibili truffe.

Attenzione ai messaggi e alle telefonate fraudolenti

L’identificazione delle frodi comprende anche telefonate o messaggi fraudolenti che inducono le vittime a trasferire denaro su conti premeditati.

Un nuovo vademecum antifrode è stato distribuito negli uffici postali, consigliando ai clienti diffidenti di ricorrere al proprio ufficio postale per consulenza.

Poste Italiane effettua un monitoraggio quotidiano di milioni di transazioni negli uffici postali d’Italia, attraverso il Centro Monitoraggio di Torino e il Fraud Prevention Center di Roma.

Qui, operatori di sicurezza cibernetica e analisti specializzati monitorano e intervengono in caso di comportamenti sospetti. A seguito di queste misure, le truffe negli uffici postali sono diminuite del 63% rispetto all’anno precedente.

Il rischio delle truffe è sempre presente e mai da sottovalutare, e per tenere al sicuro i clienti, Poste Italiane distribuisce un vademecum contenente consigli su come prevenirle.

Alcuni di questi consigli includono il riconoscimento delle origini di email, sms e telefonate fraudolenti, l’attenzione a proposte vantaggiose e a promesse di guadagni facili, la verifica delle pagine web su cui si effettuano acquisti e l’uso di cautela nella gestione di dati personali.