Valle Caudina: Elezioni provinciali. Camorra e qualità della politica le vere emergenze
Il gruppo consiliare Terramia di Rotondi considera negativamente l’attuale forma elettorale per la province, poiché esclude i cittadini dal voto e li tiene lontani addirittura dalla conoscenza dei contenuti delle proposte politiche dei candidati.
E’ per questo che, a ridosso della scadenza del 31 ottobre, riteniamo necessario invitare i candidati ad uno sforzo di comunicazione verso i detentori della sovranità popolare.
Terramia esprime costituzionalmente un sensibilità politica che vuole il cittadino al centro dell’iniziativa politica e si aspetta parole chiare e impegni precisi dai candidati alla presidenza in particolare sulla Valle Caudina. I temi sono quelli di maggiore urgenza: la sicurezza, da declinare con riferimento alla conclamata e disastrosa presenza camorristica (droga, cemento, racket) su cui – siamo d’accordo con la recentissima denuncia di Libera – la pubblica opinione non mostra una attenzione adeguata, proprio perché è la politica in primis a non occuparsi con visibile e adeguata intensità della questione. Altro tema su sui riteniamo possibile valutare convergenze è quello della qualità della politica, che significa capacità di leggere i bisogni attuali e di prospettiva del territorio e costruire, in maniera trasparente e partecipata, una strategia per il futuro. Salute, scuola, ambiente, agricoltura, servizi: perché, nonostante gli enormi flussi di danaro UE, lo sviluppo della provincia e della Valle caudina è ancora una chimera? Perché la qualità della politica locale è tanto inadeguata, al punto che non si costruisce integrazione (es. Piano di zona, città caudina, pianificazione urbanistica, aree PIP…) ma piuttosto si procede in ordine sparso? Perché non si qualifica la spesa, ma si produce invece una quantità di opere di nessun valore o addirittura dannose per il contesto caudino? Quale è il ruolo del livello provinciale in questo scenario?
Ai cittadini – rappresentati in questo voto dai consiglieri comunali – va detto qualcosa di più.
Gr. Consiliare Terramia