Valle Caudina: epidemia influenzale
Non solo zeppole e panettone, quest’anno le festività natalizie hanno portato anche l’influenza. Sono già quasi 900mila gli italiani alle prese con termometri e antibiotici, come certifica il rapporto Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità.
È tutto lì, insomma, nero su bianco in quelle paginette targate ministero: nell’ultima settimana si sono ammalate circa 258mila persone, dall’inizio della stagione hanno però preso l’influenza in 886mila e si stima che entro gennaio si possa arrivare a quota un milione. Detto in altri termini si prospetta un Capodanno con antipiretici e antibiotici, altro che spumante.
Nel nostro Paese il livello di incidenza influenzale è pari a 4,25 casi ogni mille assistiti, scrivono i camici bianchi, specificando che la fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni e dei ragazzini fino ai 14. Sempre secondo l’Istituto Superiore di Sanità si può ancora ricorrere al vaccino, unico vero deterrente alla febbre che ha guastato o sta guastando le festività anche a tanti caudini.
