Valle Caudina: esiste ancora l’Unione dei comuni ?
Valle Caudina. Quattro mesi e mezzo, 138 giorni non sono stati sufficienti al presidente dell’Unione dei comuni della Città Caudina dei Servizi per intraprendere la vertenza con l’Eav, la società regionale che gestisce i trasporti ferroviari Benevento – Napoli, via Valle Caudina.
Eppure, il 28 febbraio scorso, all’atto dell’inizio del suo mandato, il sindaco di Rotondi, Antonio Russo aveva assicurato che, da subito, avrebbe chiesto la convocazione di un tavolo.
Purtroppo, le strade dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni e la Città Caudina è martire di buoni propositi, di proclami e parole, tante parole, tutte vuote.
Oltre alla vicenda Eav che è de grande importanza, visto che continuano i disservizi per i pendolari. Nessuna altra iniziativa in questo lasso di tempo, non certo breve, tenuto conto che il presidente dell’Unione, resta in carica un anno, è stata intrapresa.
La nostra è un’amarissima constatazione ma è la pura e semplice verità. La giunta non si riunisce da mesi, stessa cosa vale per il consiglio generale. L’Unione esiste solo sulla carta ed Antonio Russo, almeno, sino ad oggi, non è riuscito ad invertire il trend. Oggi è il 16 di luglio e pensare di impiantare, durante l’estate, la vertenza con l’Eav è davvero un’utopia. Se dovesse andare tutto bene, se ne riparlerà nel mese di settembre. Del resto, bisogna godersi le ferie e le feste di agosto. Intanto, però, i pendolari continuano a viaggiare in condizioni vergognose.
Senza contare che la Città Caudina è assente da tutte le più importanti questioni che riguardano la regione Campania, una per tutte, il tunnel del Partenio.
Sarebbe ora di fare qualcosa, oppure, dovrebbe essere arrivato il momento di dire che il sogno dell’unità della Valle è finito definitivamente.
