Valle Caudina: extra omnes, un cardinale caudino nel prossimo conclave
Il cardinale Leo è originario di San Martino Valle Caudina

Valle Caudina: extra omnes, un cardinale caudino nel prossimo conclave. Ci sarà anche un caudino nel prossimo conclave e dovrebbe essere la prima volta nella storia millenaria della chiesa di Roma. Si tratta del cardinale Francis o Frank Leo, arcivescovo metropolita di Toronto.
Monsignor Frank Leo è figlio di immigrati italiani in Canada e sua madre è originaria di San Martino Valle Caudina, mentre il papà , che è tutt’ora vivente, è calabrese E’ stato nominato cardinale, giovanissimo, ed è stato eletto nell’ultimo concistorio dello scorso sette dicembre. Si tratta delle ultime 21 nomine volute direttamente da Papa Bergoglio.
Da vescovo ha voluto e si è fatto volere bene dai suoi preti. Ha un curriculum teorico (dottorati in diritto canonico, diritto internazionale, teologia sistematica e filosofia) e pratico (nella pastorale, nell’insegnamento e nella formazione dei preti) notevole, conosce la Curia perché è stato per 6 anni nel servizio diplomatico, è poliglotta, è giovane, è nordamericano, ma non statunitense.
Il giovane cardinale ha saldi legami nel piccolo centro caudino che ha visitato più volte anche per lunghi periodi. La sua nomina ha suscitato grandi emozioni e profonda gioia soprattutto fra i membri della sua famiglia.
Tanti i famigliari che arrivarono a Roma ,per condividere con lui la felicità di questo esimio incarico. Insieme a loro anche il sindaco di San Martino Valle Caudina, l’architetto Pasquale Pisano. Tra loro due, cardinale e sindaco, si è anche creato un rapporto di profonda amicizia.
L’incontro con i familiari e con la delegazione dell’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino, è stato fortemente voluto dal giovissimo cardinale. E’ come se monsignor Leo avesse voluto ripercorrere per intero le sue origini.
Origini, probabilmente, anche della fede perché immaginiamo che sia stata la madre ad insegnargli le prime preghiere, magari in italiano. E sempre la mamma, chi sa quante volte gli avrà raccontato delle chiese, di San Giovanni, del convento, di San Martino, delle processioni e delle feste popolari che seguivano.
Luoghi e suoni che poi lui da giovane uomo, da giovane sacerdote ha voluto vedere di persona e sentire con le proprie orecchie l’eco delle preghiere che si innalzano da quelle navate. Questo dovrebbe essere da monito per chi, in Valle Caudina, dovrebbe essere fedele custode di questi luoghi e li lascia deperire giorno dopo giorno.
Monsignor Leo è canadese, parla diverse lingue, proprio per la chiesa ha effettuato missioni in tutto il mondo. Ed ora, facendo i debiti scongiuri, viene considerato, a soli 53 anni, uno di quei prelati che potrebbe essere il successore di papa Francesco. Intanto, si prepara ad entrare in Conclave e quando verrà pronunciato l’Extra Omnes tante preghiere si leveranno anche da San Martino per guidare le sue scelte.