Valle Caudina: ferimento Clemente, Di Matola condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione
Valle Caudina: ferimento Clemente, Di Matola condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione. Salvatore Di Matola è stato condannato ad otto anni e quattro mesi di reclusione. La condanna è arrivata oggi, presso il tribunale di Avellino, dal giudice Salvatore Ciccone. Di Matola doveva rispondere del ferimento di Fiore Clemente, avvenuto l’undici febbraio del 2022, all’uscita di un supermercato di San Martino Valle Caudina.
Rito abbreviato
Il condannato, assistito dall’avvocato Alessio Ruoppo del foro di Napoli, doveva rispondere delle accuse di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Ma non gli era stata imputata l’aggravante dello stampo camorristico. Di Matola aveva chiesto ed ottenuto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Fiore Clemente ha scelto di non costituirsi parte civile. Suo nipote A.P. attinto anch’egli dai colpi d’arma da fuoco esplosi da Di Matola, si è costituito parte civile, rappresentato dall’avvocato Antonio Di Santo, del foro di Benevento. L’accusa era rappresentata dal pubblico ministero Cecilia Annecchini.
Scelta diversa ha fatto, invece, il nipote di Fiore Clemente A. P, anche lui ferito da alcuni proiettili, che ha deciso di costituirsi parte civile ed era rappresentanto dall’avvocato Antonio Di Santo.
Il duplice ferimento avvenne, in pieno giorno, in un supermercato di via San Martino Vescovo. Il nipote di Clemente stava aiutando lo zio a portare la spese in auto, in quanto lavorava proprio in quel supermercato. Clemente fu attinto all’inguine e all’addome. Questa vicenda, lo scorso anno, destò non poco allarme in Valle Caudina. Molti pensarono che si potesse trattare di una sorta di guerra tra clan.
La matrice camorristica è stata esclusa dalle indagini ed ora, dopo poco più di un anno, arriva anche la sentenza che dovebbe mettere fine a tutta questa storia.