Valle Caudina: fermo amministrativo per un pullman sostitutivo dell’Eav

Viaggiatori sempre più abbandonati e preoccupati

Redazione
Valle Caudina: fermo amministrativo per un pullman sostitutivo dell’Eav
Valle Caudina: fermo amministrativo per un pullman sostitutivo di Eav, le precisazioni dell'azienda

Valle Caudina: fermo amministrativo per un pullman sostitutivo dell’Eav. Piove sul bagnato. Per i passeggeri della linea ferroviaria Benevento – Cancello, via Valle Caudina le cose vanno sempre peggio. Da circa cinque anni, la linea ferroviaria è oggetto di lavori. Questo vuol dire che il treno non viaggia più ed al suo posto, l’Eav ha organizzato una linea di pullman sostitutivi. Con la diretta conseguenza che è aumentata di gran lunga la durata del viaggio.

Senza contare che  spesso questi pullman non rispettato gli orari stabiliti, mettendo in grandissima difficoltà chi si reca per lavoro o per altre incombenze a Napoli o Benevento. Spesso saltano visite mediche prenotare mesi prima, così come esami universitari o appuntamenti di lavoro.

I viaggiatori di questa tratta non hanno più alcun diritto, restano completamente ostaggi degli eventi, delle cose che avvengono sulle proprie teste. E neanche le loro proteste vengono tenute nel debito conto.

Al peggio non c’è mai fine

Ma, al peggio non c’è mai fine. Lo sanno bene i passeggeri che questa mattina si trovano su uno di questi torpedoni e dovevano raggiungere Napoli. Nel territorio di San Martino Valle Caudina, il pullman è stato fermato nel corso di un normale controllo disposto dalla polizia locale, guidata dal capitano Serafino Mauriello.

Il controllo era nomale. Nel corso della settimana sono tantissimi i posti di blocco che vengono istituiti per garantire sicurezza al territorio.  Ma quello che hanno scoperto gli agenti del capitano Mauriello, non era affatto normale. Il pullman in questione, infatti, aveva una lunga serie di inadempienze documentali e contrattuali  che hanno fatto scattare il fermo amministrativo per un mese.

Fortunatamente, il fermo amministrativo ha consentito ai viaggiatori di continuare il loro tragitto, ma la notizia delle inadempienze non ha certo entusiasmato chi, quotidianamente, sale a bordo di questi pullman.

Chiediamo all’Eav e al suo presidente Umberto De Gregorio, pur consapevoli, che non avremo risposte, se tutto questo sembra normale nell’anno del Signore 2024? Forse sarebbe anche il caso che qualcuno si vergognasse, ma tanto è carnevale ed ogni scherzo vale.