Valle Caudina: furto di acqua sorgiva ad Arpaia

Arriva la denuncia di un nostro lettore

Redazione
Valle Caudina: furto di acqua sorgiva ad Arpaia
Valle Caudina: furto di acqua sorgiva ad Arpaia. Riceviamo e  volentieri pubblichiamo da Enzo Guida.  Da mesi ormai denuncio la cronica mancanza d’acqua sulla Fontanella di Arpaia (Monte Paraturo – Parco del Partenio), inviando pec ed esposti al Sindaco nonché all’Ufficio Tecenico.
Ho provveduto a documentare il tutto con foto e video reperibili sui miei social (che potrà visionare).
Ad  onor del vero la condotta idrica della Fontanella, sorgente naturale, è stata per anni intercettata da alcuni privati Cittadini che senza nessuna autorizzazione, prelevavano (e prelevano tuttora) l’acqua abusivamente, portando la fontana e la vasca al totale prosciugamento.
Pertanto, non solo se un Cittadino avesse voluto recarsi alla fontana per bere acqua sorgiva non avrebbe potuto farlo ma ancor di più il danno è stato subito dalla fauna locale, alla quale è stato negato il diritto di abbeverarsi e questo perché?
Perché dei mascalzoni hanno deviato il flusso della condotta di acqua per riempire i serbatoi delle case (spesso abusive) presenti sul Monte Paraturo.
A seguito delle mie prime denunce al Sindaco, quest’ultimo incaricò la Gesesa (azienda che gestisce la condotta idrica del Paese), affinché partisse un’indagine su eventuali attacchi abusivi ed emerse che effettivamente vi erano delle tracce in cemento che dalla condotta andavano in terreni e proprietà private (qualcuna anche di proprietà di Amministratori attualmente in carica).
Tuttavia, la Gesesa insieme all’Amministrazione si è limitata solo a invitare gli abusivi a distaccarsi dalla condotta senza agire penalmente per furto di acqua pubblica (atto dovuto), pertanto, non avendo agito seguendo la legge, si è ripresentato, a distanza di poco tempo, lo stesso problema. Infatti, ancora oggi sono sempre più frequenti i casi in cui manca l’acqua nella zona Est del Paese.
Faccio altresì presente, che quest’acqua, se non deviata, è destinata a rifornire il serbatoio San Fortunato che costituisce uno strumento importantissimo per affrontare eventuali periodi di siccità.
Tra le varie richieste e proposte che ho fatto all’Amministrazione locale vi è anche l’installazione di telecamere affinché si possa individuare il colpevole, ma ad oggi tale richiesta non è stata né accolta né messa in pratica.
Ad aggravare la situazione alla Fontanella è la mancanza totale del rispetto del territorio da parte di alcuni pastori, che invece di portare gli animali da pascolo su per la montagna, li lasciano liberi, allo stato brado a ridosso dello piazzale della fontana, alla quale diventa sempre più arduo avvicinarsi per l’elevato numero di escrementi, di mosche e di vespe.
Purtroppo, mi duole affermare che questo posto (prima bellissimo), rappresenta ora lo specchio del Paese: è diventato un luogo di degrado assoluto, pieno di immondizia, senza più acqua, con un Vallone ostruito da vegetazione e rifiuti…insomma un vero e proprio schifo!
Questa sera, l’ennesimo furto d’acqua che ho documentato e denunciato su facebook e per il quale presenterò un esposto in Procura.
L’attuale Amministrazione di Arpaia si è dimostrata fino ad ora totalmente incapace di risolvere questa situazione e pertanto le chiedo di pubblicare un articolo in cui io denuncio quanto sopra descritto, al fine di sensibilizzare non solo i Cittadini ma anche tutta l’Amministrazione al fine di intervenire in modo adeguato e quanto prima possibile.
Una risorsa così importante come l’acqua sorgiva è un bene di tutti e a tutti deve essere garantita.
Enzo GUIDA – La Voce Di Arpaia su Facebook.