Valle Caudina: gemellaggio spirituale Cervinara-Arienzo
Cervinara. Il Santuario cittadino riscopre le sue origini. Quest’anno, in occasione dei solenni festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano, la comunità locale, oggi, darà il benvenuto all’arciprete di Arienzo, don Mario De Lucia, e alla corale della parrocchia di Sant’Andrea apostolo. Il gemellaggio tra le due comunità nasce su iniziativa di alcuni giovani volontari che si occupano della gestione del Santuario di Santa Maria al Bagno, dove sono venerati i santi taumaturghi. Le motivazioni di tale sodalizio trovano origini molto antiche. Nel 1709, infatti, pare che un certo Mario Porrino, giovane eremita, originario di Arienzo, molto devoto ai Santi Medici e per loro intercessione guarito da una grave infermità, grazie alle elemosine ricevute, ebbe la possibilità di costruire una piccola casetta accanto alla chiesa in oggetto. Ciò per meglio custodire e servire all’interno della stessa. Quest’anno, dunque, per ricordare il primo custode del Santuario, si è voluto così creare una sorta di gemellaggio tra Cervinara ed Arienzo. Non a caso, infatti, al rientro della solenne processione, il rito liturgico sarà presenziato dal parroco della comunità arienzana, il cui coro parrocchiale animerà l’intera celebrazione. In omaggio ai Santi Cosma e Damiano e a tutta la comunità cervinarese, il maestro Nicola Crisci Baffico, direttore dello stesso coro, ha composto un’armonizzazione a tre voci sulla melodia originaria dell’inno ai Santi Medici, trascritta dalla professoressa Angela Piccolo. L’inno, pertanto, in una veste polifonica del tutto nuova, sarà eseguito come canto d’ingresso dalla gruppo corale nella Santa Messa di oggi domenica 23 settembre.
Tiziano Izzo