Valle Caudina: Gentiloni è arrivato in elicottero (beato lui)
È atterrato pochi minuti fa ad Airola il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Il premier è arrivato in elicottero e ha tenuto a debita distanza la stampa. I giornalisti, infatti, sono stati relegati a più di cento metri dietro le sbarre di ingresso come pericolosi e facinorosi uomini di informazione. Alle rimostranze, la risposta secca: così ha voluto il cerimoniale. Insomma un presidente del consiglio si fa un giro in questa disgraziata area e i giornalisti non possono nemmeno documentarlo. La libertà di informazione secondo Palazzo Chigi. In ogni caso, bene avrebbe fatto Gentiloni ad arrivare in treno anziché in elicottero: avrebbe capito in che stato sono i trasporti in Valle. Sarebbe potuto venire per strada, magari percorrendo la “scorrimento veloce Paolisi Pianodardine” e avrebbe compreso in che condizioni sono le strade caudine. E stendiamo un velo pietoso sul sistema industriale. La Tta, infatti, sembra essere sempre più un corpo estraneo al tessuto della Valle che langue e muore in un declino inarrestabile. Ma l’emergenza per Gentiloni in Valle era una sola: tenere i giornalisti lontani.