Valle Caudina: gli orari impossibili della sede Asl di Cervinara

Diversi lettori ci segnalano disagi concreti

Redazione
Valle Caudina: gli orari impossibili della sede Asl di Cervinara

Valle Caudina: gli orari impossibili della sede Asl di Cervinara. Orari impossibili per chi lavora e per chi non  vive a Cervinara e non è automunito.  Accedere ai  servizi sanitari, per chi vive in uno dei comuni irpini della Valle Caudina, Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana,  sta diventando sempre più complicato.

E, davvero non si capisce il motivo visto che a Cervinara c’è una sede distaccata dell’azienda sanitaria locale. Una sede pensata proprio per evitare ai cittadini della Valle di arrivare sino ad Avellino. Ma a cosa serve con questi orari e con questa organizzazione?

Vi facciamo subito degli esempi che, questa mattina presto, due nostri lettori inferociti ci hanno proposto. Se volete cambiare il vostro medico di famiglia, lo potete fare solo due giorni la settimana, il lunedì ed il venerdì, dalle ore 8  e 30 alle ore 12 e 30.

Questo vuol dire che chi lavora, deve, per forza di cose, prendere una giornata di ferie. Mentre basterebbe ipotizzare qualche turno pomeridiano, visto che l’emergenza covid è terminata e si può anche tornare alla normalità.

Stessa cosa vale anche per chi deve fare la documentazione per l’esenzione del ticket sanitario. Anche questa operazione vale solo per due giorni la settimana, sempre il lunedì ed il venerdì, dalle ore 8 e 30 alle 12 e 30. L’esenzione, nella stragrande maggioranza dei casi, riguarda persone anziane che per recarsi presso la sede dell’asl devono essere accompagnate, soprattutto se arrivano da fuori Cervinara. Anche in questo caso, quindi, figli o parenti sono costretti a doversi mettere in ferie.

Ma per quale motivo, un servizio pubblico, come quello sanitario, pagato dai cittadini, non viene pensato per le esigenze delle persone normali?  Ad Avellino, il direttore generale ed i dirigenti cosa pensano di questa organizzazione? Non è mai troppo tardi per intervenire e rimettere le cose al loro posto.

Senza contare che, magari, con le aperture pomeridiane si potrebbero avere anche delle visite specialistiche che sono state cancellate. Insomma, i servizi servono per migliorare la vita dei cittadini e non per peggiorarla.

P.S. gli stessi lettori che sono stati rimandati a casa, ci hanni fatto presente che dagli uffici provenva un forte puzzo di fumo di sigarette. Ci sembra davvero qualcosa di inaudito.