Valle Caudina: gran caldo, non è la prima volta
Valle Caudina. Si continua a sudare e a boccheggiare, con il caldo e l’ afa che dovrebbero durare ancora sino alla metà della prossima settimana. Si soffre tanto e sempre più siamo portati a pensare che stiamo vivendo una situazione anormale per il nostro clima. Crediamo di non aver mai vissuto un’estate tanto calda. Ed, invece, basta scorrere le cronache per capire che questo torrido momento è stato già vissuto in passato. Ad esempio, senza andare tanto lontano, basta ricordare l’estate del 2003, solo 14 anni fa.
Ebbene, in quei primi giorni del mese di agosto e sino ad oltre il 15, allora come ora, il termometro si attestò su una media quotidiana di 36 gradi. Ma, tornando ancora più indietro, scopriamo che nel decennio che va dal 1965 al 1974, in tutti i mesi di agosto di quegli anni, il termometro ha toccato la punta massima dei 39 gradi, mantenendo una media di circa 33 gradi. E ci fermiamo ad anni recenti, perchè tornando indietro ci accorgiamo che siccità e caldo, spesso hanno tormentato le nostre estati, sopratutto dalla seconda quindicina di luglio e sino ad oltre la metà del mese di agosto. E, badate bene, solo in anni recenti sono spuntati climatizzatori in tutte le nostre case. In passato, l’aria condizionata non c’era neanche nelle auto e, addirittura, quando si partiva per le vacanze i genitori non permettevano ai loro bambini di aprire i finestrini perchè terrorizzati dai colpi d’aria.
Certo, fa caldo, si soffre tanto e bisogna prendere le giuste precauzioni. Ma, non c’è nulla di nuovo sotto il sole, se si dà una sbirciata ai giornali ed ai tg di quegli anni scopriamo che erano, come oggi, caratterizzati dall’allarme caldo. Rispetto al passato, una sola cosa è cambiata, l’avvento dei social che riescono ad amplificare tutto. Ed appena terminerà l’allarme afa, cominceranno i lamenti per le piogge autunnali e per il clima polare invernale.
Ebbene, in quei primi giorni del mese di agosto e sino ad oltre il 15, allora come ora, il termometro si attestò su una media quotidiana di 36 gradi. Ma, tornando ancora più indietro, scopriamo che nel decennio che va dal 1965 al 1974, in tutti i mesi di agosto di quegli anni, il termometro ha toccato la punta massima dei 39 gradi, mantenendo una media di circa 33 gradi. E ci fermiamo ad anni recenti, perchè tornando indietro ci accorgiamo che siccità e caldo, spesso hanno tormentato le nostre estati, sopratutto dalla seconda quindicina di luglio e sino ad oltre la metà del mese di agosto. E, badate bene, solo in anni recenti sono spuntati climatizzatori in tutte le nostre case. In passato, l’aria condizionata non c’era neanche nelle auto e, addirittura, quando si partiva per le vacanze i genitori non permettevano ai loro bambini di aprire i finestrini perchè terrorizzati dai colpi d’aria.
Certo, fa caldo, si soffre tanto e bisogna prendere le giuste precauzioni. Ma, non c’è nulla di nuovo sotto il sole, se si dà una sbirciata ai giornali ed ai tg di quegli anni scopriamo che erano, come oggi, caratterizzati dall’allarme caldo. Rispetto al passato, una sola cosa è cambiata, l’avvento dei social che riescono ad amplificare tutto. Ed appena terminerà l’allarme afa, cominceranno i lamenti per le piogge autunnali e per il clima polare invernale.