Valle Caudina: ho il Covid e non è una passeggiata
Valle Caudina: ho il Covid e non è una passeggiata.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera molto significativa da un cittadino della Valle Caudina.
Lo ringraziamo per aver condiviso la sua testimonianza e per ragioni di privacy preferiamo non pubblicare le generalità dell’autore.
Buonasera, ci tenevo a scrivervi questo breve pensiero innanzitutto per scusarmi con voi perché spesso ho messo in dubbio il vostro modo di fare informazione.
In particolare, in merito al Covid-19, criticavo il “terrorismo mediatico” che codesta testata giornalistica verosimilmente creava, ma mi sbagliavo.
Sono affetto da Covid-19 da circa 6 giorni e seppur in forma lieve vi assicuro che è davvero fastidioso.
A parte i continui decimi di febbre, brividi, dolori alle ossa e questo strano raffreddore che ti fa respirare ma non senti gli odori (stessa cosa per il gusto, zero), ci sono gli affetti che non puoi abbracciare e forse è la cosa più dolorosa.
Ora capisco perché nel meglio dell’estate scrivavate titoloni sull’avanzare del virus…perché oltre a fare informazione, speravate di toccare ed esortare quelle coscienze come la mia, che non davano la giusta importanza a questa pandemia. Scusate ancora e buon lavoro.
Lettera Firmata