Valle Caudina, i casi positivi di Coronavirus salgono a nove
All’inizio fu solo San Martino, con un contagiato dal focolaio napoletano del Coronavirus. Fu poi la volta di Cervinara. Fino a quando, oggi, non è esploso il caso “Villa Margherita” che ha in pratica stravolto la geografia del Covid-19 in Valle Caudina.
Dopo gli accertamenti dell’Asl di Benevento e di quella di Avellino, i numeri dei contagiati sono aumentati in tutta la Valle. Oltre i tre accertati di Cervinara (che però non hanno nulla a che fare con Villa Margherita), si conta un nuovo caso a San Martino Valle Caudina (e cosi diventano due i positivi); un nuovo caso a Sant’Agata de’ Goti (anche qui diventano due); un caso a Moiano, un caso ad Airola. Resta ancora in attesa di sapere la comunità di Paolisi: qui i sospetti ricoverati al Rummo sono attualmente due e il tampone, come con Villa Margherita, ancora non arriva.
Oggi più che mai, dunque, diventa fondamentale rispettare le regole in Valle Caudina: uscire solo se strettamente necessario e tenere conto di tutte le norme di profilassi indicate dalle autorità sanitarie. Soprattutto, se si sospetta di avere avuto a che fare con uno dei casi in questione, avvertire le autorità e porsi in auto-quarantena.