Valle Caudina: i lavori della rete ferroviaria finiranno solo a giugno 2026, è quanto si legge in una interrogazione di Alfonso Piscitelli di Fratelli d’Italia

Una notizia inquietante che se confermata potrebbe dire una sorta di condanna a morte per l'intera Valle Caudina

Redazione
Valle Caudina: i lavori della rete ferroviaria finiranno solo a giugno 2026, è quanto si legge in una interrogazione di Alfonso Piscitelli di Fratelli d’Italia

Valle Caudina: i lavori della rete ferroviaria finiranno solo a giugno 2026, è quanto si legge in una interrogazione di Alfonso Piscitelli di Fratelli d’Italia. Con l’ulteriore slittamento della data di completamento dei lavori a giugno 2026 ci troviamo di fronte ad un disservizio che dura da Marzo 2021, in cui cittadini, studenti e lavoratori della provincia di Benevento subiscono e subiranno i disagi economici e lavorativi.

E’ l’agghicciante inizio di una interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere regionale Alfonso Piscitelli di Fratelli di’Italia. Agghicciante perchè, se confermata la notiza, significa che per riaprire la linea ferroviaria saranno necessari più di due anni. Una vicenda vergognosa e allo stesso tempo sbalordativa in quanto, proprio in questi giorni, dai vertici dell’Eav vengono fornite altre date anche pubblicamente.

Senza contare – prosegue il Consigliere Piscitelli – tutte le conseguenze derivanti dal trasporto sostitutivo su gomma che ha limiti sia di portata che di percorrenza ma anche di inquinamento.

Inoltre – prosegue Piscitelli – nonostante gli oltre 155 milioni di investimenti l’ultimo tratto in direzione Benevento non sarà collegabile alla Rete Ferroviiaria Italiana (RFI) e quindi sarà effettuato sempre su gomma, tramite navetta.

Chiediamo – conclude il Consigliere Regionale Piscitelli nella sua interrogazione – di conoscere la realtà dei fatti, delle tempistiche e delle motivazioni di questo disservizio nel rispetto in primis degli abitanti delle aeree interessate all’inattività della linea Benevento – Napoli.”

Una richiesta specifica che i vertici dell’Eav hanno il dovere di dare. Dopo non aver voluto alcun c0nfronto con i rappresentanti del territorio, arriva questa notizia che è peggio di una doccia fredda. Ancora due anni e quattro mesi di attesa quando i lavori dovevano essere completati già da diverso tempo.

Un ritardo che sta, praticamente, condannando a morte l’intera Valle Caudina perchè tagliata fuori da ogni via di collegamento. Resta solo l’Appia e tutti sanno quanto è intasata di traffico veicolare.  Fortunatamente, anche grazie a Il Caudino, si sta rompendo quel silenzio assordante che ha contraddistinto tutta questa storia per troppi anni. Il senatore Matera sull’argomento ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro dei trasporti.

I consiglieri regionali del centro destra hanno presentato un’interrogazione al presidente De Luca ed ora arriva anche questa ulteriore richiesta da parte di Allfonso Piscitelli di Fratelli d’Italia. Si facchia chiarezze, si dica la verità e lo si faccia subito.