Valle Caudina: i sindaci si ribellano alla ” tarantella ” sulla ferrovia Benevento-Cancello, via Valle Caudina
Finalmente una presa di posizione chiara anche se, forse, tardiva
Valle Caudina: i sindaci si ribellano alla ” tarantella ” sulla ferrovia Benevento-Cancello, via Valle Caudina. Alla luce delle pesanti polemiche nate intorno ai nuovi ritardi sulla riapertura della linea ferroviaria Napoli-Benevento, i sindaci della Valle Caudina, riuniti nell’Unione dei Comuni Città Caudina, chiedono alla Regione Campania di convocare con la massima urgenza un tavolo di confronto fra Regione Campania, Eav, Rfi, Hitachi (azienda attuatrice degli investimenti) e sindaci dei Comuni interessati dalla linea che rappresentano quasi 200.000 abitanti.
Gli obiettivi da raggiungere sono due:
1) la Regione Campania deve fare chiarezza una volta per tutte sui tempi di riapertura della linea;
2) gli interventi previsti vanno pianificati e resi pubblici da tutti gli attori coinvolti
con la definizione di penali adeguate per chi non dovesse rispettare gli accordi.
Ulteriori ritardi sono intollerabili visto che la linea è ferma da quasi 5 anni. E’ inqualificabile lo scaricabarile cui stiamo assistendo in queste ore. Proponiamo che il confronto si svolga nell’aula consiliare del Comune di Montesarchio poiché la Valle Caudina, da sempre penalizzata per la mancanza di ibnfrastrutture, non intende più subire ulteriori e ingiusticicate penalizzazioni, per di più di fronte ai notevoli investimenti – pari a circa 200 milioni di euro – dedicati alla ristrutturazione di questa ferrovia.
Il comunicato è vergata da Pasquale Fucci, presidente delle Città Caudina e sindaco di Arpaia