Valle Caudina: il giallo della scorrimento veloce, gara per il terzo espletata e aggiudicata da 3 anni ma i lavori non iniziano
Valle Caudina: il giallo della scorrimento veloce, gara per il terzo espletata e aggiudicata da 3 anni ma i lavori non iniziano. Il tema del collegamento tra la Valle Caudina e la città di Avellino torna alla ribalta.
La chiamiamo Strada a scorrimento veloce, Paolisi-Pianodardine, tangenziale delle aree interne. E’ ferma da quarant’anni. Realizzati due dei quattro lotti. Il terzo è finanziato. Il quarto è solo progettato.
Tutti si lamentano. Lo fanno gli amministratori locali, i rappresentati istituzionali, i giornali, l’opinione pubblica. Ma se il terzo lotto è finanziato perché i lavori non iniziano? A gestire i lavori dovrebbe essere la Provincia di Avellino.
Il presidente Buonopane nel febbraio 2022 è stato in Valle Caudina, insieme a Pasquale Pisano, sindaco di San Martino e presidente dell’ASI e Caterina Lengua, sindaco di Cervinara e consigliere provinciale, per annunciare che di li a poco l’opera sarebbe stata appaltata.
Come si legge nell’articolo del 3 febbraio 2022 del sito Irpinia post ( http://www.irpiniapost.it/tangenziale-aree-interne-a-breve-lappalto-in-valle-caudina/) Con decreto della Giunta Regionale della Campania è stato accordato un importo pari a 79.082.470,62 euro.
Ma ad ottobre 2020 il presidente Biancardi, predecessore di Buonopane, già annunciava lo stesso provvedimento della giunta regionale .
“Via libera all’ammissione a finanziamento per l’intervento relativo alla “Realizzazione della Tangenziale delle Aree Interne – Terzo Lotto Roccabascerana-Altavilla Irpina”, proposto dalla Provincia di Avellino. Con decreto della Giunta Regionale è stato accordato un importo pari a 79.082.470,62 euro”
Ed in effetti a quanto pare il terzo lotto è già stato appaltato. Almeno è stato appalto il primo stralcio del terzo lotto. Per 51.715.786,39 euro per la progettazione e l’esecuzione dei lavori. Lo si evince dagli atti pubblicati da Acamir Agenzia della Regione Campania che ha bandito la gara per i lavori a ottobre 2020. La gara, da quanto indicato, risulta “Conclusa e Aggiudicata”.
Inoltre la provincia di Avellino ha anche provveduto a rimborsare ad Acamir le spese sostenute per la procedura di gara, con determina del 14 dicembre 2021.
Come mai Buonopane nel 2022 ha fatto una dichiarazione identica a quella fatta da Biancardi due anni prima. Qualcuno si è preoccupato di andare a consultare i documenti ufficiali? La gara del 2020 è stata annullata? Come mai nessuno parla della gara fatta da Acamir nel 2020?
Buonopane, Lengua, Pisano e il consigliere regionale Petracca sono tutti esponenti di primo piano del partito democratico irpino. Governano la provincia, il consorzio ASI, la regione Campania. Hanno la possibilità di capire perché non partono i lavori.
Le lamentele giuste dei cittadini
Oggi si possono lamentare i cittadini. Ne hanno tutto il diritto. Chi governa no. Deve studiare il problema e trovare delle soluzioni. Soprattutto quando come nell’attuale situazione si controllano tutti gli enti territoriali.
Le risorse finanziarie ci sono. C’è però anche tanta confusione, che sicuramente contribuisce in maniera determinate alla situazione di stallo attuale che fa in modo che nulla si realizzi. E questo francamente è diventato inaccettabile.