Valle Caudina, il magico mondo dei presepisti

Redazione
Valle Caudina, il magico mondo dei presepisti

Siamo arrivati nel fatidico mese di dicembre, e la voglia di Natale sembra che quest’anno sia ancora più forte. E’, certamente, una smania indotta, in quanto, le catene commerciali ci subissano di messaggi per indurci ad acquistare. Sembra quasi che come se d’incanto, da qui alla fine dell’anno, la crisi e tutti i problemi ad essa connessi, potessero scomparire. In realtà, sotto lo sfavillio delle luci, purtroppo, c’è sempre grande sofferenza. Ma, le festività natalizie restano, al di là della corsa agli acquisti, qualcosa di intimo e che riesce ancora ad esaltare i valori della famiglia. Anche la preparazione degli addobbi in casa risponde a questa condizione. I papà si fanno aiutare dai bambini ad allestire l’albero o a costruire l’intramontabile presepe. Poi, i bambini attendono che arrivino i doni. Insomma, diventa un momento di emozione collettiva. E, probabilmente, nonostante gli anni che passano e l’avvento delle nuove tecnologie, quello che rende più di tutto la magia del Natale, è proprio il presepe. Noi, stiamo con Luca Cupiello, ed il presepe ci piace e ci piace proprio tanto. Ammiriamo alberi e luci, ci è simpatico anche Babbo Natale, soprattutto se pensiamo che derivi da San Nicola di Bari ed in Valle Caudina ci sono tante chiese a lui dedicate, ed è anche patrono di Montesarchio, ma il presepe è un’altra cosa, non c’è partita. E poi, più di tutto ci piacciono i costruttori di presepi. Persone che, con santa pazienza, con amore immenso, si mettono a ricreare una propria Betlemme, in grado di superare lo spazio ed il tempo. Uno dei tanti è il cervinarese Giovanni Lengua, che ha grandi qualità di artista, oltre ad essere noto per la sua capigliatura da Cugini di Campagna. Giovanni, oltre ad allestire il presepe a casa sua, ne costruisce altri e li regala ad amici e parenti. Lo abbiamo colto in questa fotografia proprio mentre stava per portare un presepe da lui realizzato al nipote, che lo aveva invitato a pranzo. Ci sembra una delle migliore immagini per dare il benvenuto a questo periodo, che resta magico e sospeso.

Peppino Vaccariello