Valle Caudina: il mesto addio a Maurizio nel silenzio della protesta

Redazione
Valle Caudina: il mesto addio a Maurizio nel silenzio della protesta

Valle Caudina. Il carro funebre è arrivato sotto la pioggia. Ma questo non ha fermato la gente di Tufara Valle. A piedi e sotto gli ombrelli, in silenzio, hanno accolto la salma di Maurizio D’Avola davanti al negozio di biciclette, davanti a quella attività commerciale a cui ha dedicato tutta la sua vita. Proprio in quel punto, Maurizio ha perso la vita. E’ stato investito ed è morto, diventando l’ennesima vittima dell’Appia.

La sua scomparsa ha fatto precipitare in un baratro di dolore i suoi familiari, la moglie, i quattro figli piccolissimi, la mamma ed i fratelli. Ma la vicenda ha suscitato anche un moto di rabbia tra i cittadini di Tufara Valle. Maurizio era uno di loro, passava gran parte della sua giornata in quel lembo di terra, diviso tra cinque comuni e due province. Così, hanno deciso di accogliere ed accompagnare il loro concittadino con un corteo muto di protesta per chiedere di fermare le vittime dell’Appia.

La salma è stata accolta davanti al suo negozio e poi accompagnata sino alla locale chiesa del Carmine, il luogo di fede che è un punto di riferimento per tutti i cittadini di Tufara Valle. La salma resterà in chiesa sino alle ore 15,00, quando l’arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, celebrerà il rito funebre. Poi la bara sarà tumulata nel cimitero di Montesarchio.