Valle Caudina: il primo luglio 2025 riprende la circolazione dei treni sulla Benevento-Cancello, via Valle Caudina

Ha avuto un esito positivo la trasferta dei sindaci caudini a Napoli

Redazione
Valle Caudina: il primo luglio 2025 riprende la circolazione dei treni sulla Benevento-Cancello, via Valle Caudina

Valle Caudina: il primo luglio 2025 riprende la circolazione dei treni sulla Benevento-Cancello, via Valle Caudina. Bisognerà attendere solo sino a mercoledì sei novembre per avere la sicurezza matematica, ma già oggi si può affermare che la linea ferroviaria Benevento-Cancello, via Valle Caudina, tornerà in esercizio il primo luglio del 2025.

La riunione tra sindaci Eav e Regione

E’ quanto emerso dalla riunione che si è tenuta a Napoli tra tutti i sindaci della Valle Caudina, il presidente dell’Eav De Gregorio, il rappresentante di Rete Ferroviaria Italiana, Rapuano, il presidente della commissione trasporti del consiglio regionale Cascone ed i consiglieri regionali Petrarca e Mortaruolo.

Conoscendo l’inaffidabilità mostrata in passato da Eav, i primi cittadini hanno chiesto di conoscere con certezza lo stato di avanzamento dei lavori. De Gregorio ha assicurato che il 95% è stato portato a termine e, comunque, gli interventi saranno conclusi entro il prossimo 31 dicembre. Dopo le naturali prove, che dureranno sei mesi, il primo luglio si tornerà a viaggiare dalla stazione di Benevento Appia sino a Napoli centrale.

Il rappresentante di RFI, infatti, ha a sua volta ribadito che la rete è pronta ad inglobare il treno che da Cancello dovrà proseguire sino alla stazione di Napoli Centrale. Mercoledì sei novembre, infine, si dovrebbe sciogliere il contenzioso che esiste tra Eav e Hitachi, l’azienda che sta realizzando i lavori. I sindaci, prima di cantare vittoria, attendono che vada in porto anche quest’altro incontro.

Altro nodo da sciogliere

La riunione di Napoli è servita per sciogliere un altro nodo non meno importante. La stessa linea ferroviaria, infatti, dovrà essere oggetto di lavori per altri novanta milioni di euro. De Gregorio ha assicurato che, in questo caso, i lavori verranno effettuato senza bloccare i treni.

Certo, già in passato, Eav ha dato i  “ numeri “, fissando date di consegna che non sono state mai rispettate. La diffidenza è più che naturale, tanto è vero che da quasi cinque anni i treni non viaggiano più. Questa volta, però, sembra tutto vero anche perché le date sono state ufficializzate in una sede istituzionale come la commissione regionale trasporti.