Valle Caudina: il professore Izzo tra i ricercatori più influenti al mondo

E' la quinta volta che entra in questa prestigiosa classifica

Redazione
Valle Caudina: il professore Izzo tra i ricercatori più influenti al mondo

Valle Caudina: il professore Izzo tra i ricercatori più influenti al mondo. Tra i docenti e ricercatori più citati al mondo ce ne sono tre della Federico II di Napoli: i tre “Highly Cited Researchers 2024” sono i professori Danilo Ercolini, Angelo Antonio Izzo e Edoardo Pasolli.

Il dato arriva dalla classifica di Web of Science Group – Clarivate Analytics, che comprende gli scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni scientifiche più menzionate, dando così contributi significativi nei propri settori di attività e che vengono di conseguenza considerati tra i più influenti al mondo nel proprio campo.

Vale la pena ricordare, anche con un certo orgoglio, che il professore Angelo Antonio Izzo è caudino e vice con i suoi familiari a Rotondi. Nonostante i successi internazionali mai ha lasciato la sua terra ed ha deciso di crescere proprio qui i suoi figli.

Non solo, per lui non è la prima volta che entra in questa importantissima classifica.

Angelo Antonio Izzo, è il direttore del Dipartimento di Farmacia della Federico II. Ed è  per la quinta volta tra gli Highly Cited Researchers nel campo Pharmacology and Toxicology.

Prevalentemente si occupa dello studio farmacologico e delle potenziali applicazioni terapeutiche dei composti di derivazione vegetale, con particolare interesse sulle potenzialità dei cannabinoidi e dei composti naturali che legano i Transient Receptor Potential Channels.

Danilo Ercolini, invece, è direttore del Dipartimento di Agraria. Era già presente nella classifica Clarivate 2022 e 2023. Docente di Microbiologia, incentra la sua attività scientifica sullo studio del microbioma negli alimenti e nell’uomo.

Edoardo Pasolli, anche lui parte del Dipartimento di Agraria, è professore associato di telecomunicazioni e i suoi studi mirano a sviluppare approcci computazionali e metodologie di machine learning per dati di metagenomica, con particolare attenzione ai microbiomi umani e alimentari.

Vivissimi complimenti al professore Izzo ed ai suoi colleghi da parte della redazione de Il Caudino.